{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Rafa Nadal in conferenza stampa a Brisbane (Getty Images)
Rafa Nadal rimanda ancora il suo rientro in campo. Non sarà in campo nell'ATP 250 in Qatar in programma dal 19 febbraio.
Il maiorchino, rientrato dopo un anno di assenza a Brisbane a gennaio, si è infortunato di nuovo nel quarto di finale perso contro Jordan Thompson ed è stato poi costretto a rinunciare all'Australian Open.
Nelle ultime settimane ha ripreso ad allenarsi, ma non è ancora al 100%, come ha spiegato in un'intervista per il programma "El Objectivo" che andrà in onda sul canale La Sexta di cui è stato anticipato un estratto.
Dopo l'intervista ha pubblicato sui social l'annuncio della sua rinuncia a Doha.
I would have loved to play in Doha, where the tournament team, as well as the amazing Qatar fans have always supported me greatly. Unfortunately I am not ready to compete and I won’t be able to come to Doha where I really wanted to be and play again after that unforgettable win… pic.twitter.com/U4GUvIITcr
— Rafa Nadal (@RafaelNadal) February 14, 2024
"Ho avuto qualche piccolo problema nelle ultime settimane, e in questo momento per me ogni infortunio anche piccolo è un passo indietro dal punto di vista fisico, tecnico e anche mentale - ha detto a La Sexta -. Confido al 100% di essere a Indian Wells che è un torneo speciale per me. Non so se è l'ultima volta che lo giocherò ma è possibile che sia così, per cui vorrei proprio esserci".
Prima di Indian Wells, è prevista una sua esibizione il 3 marzo contro Carlos Alcaraz a Las Vegas. Dopo inizierà la stagione sulla terra battuta, che si aprirà il 7 aprile con il Masters 1000 di Monte-Carlo. E arrivare in condizioni ottimali a quegli appuntamenti, sulla superficie dove ha il rendimento migliore di chiunque altro nel tennis maschile, resta il suo obiettivo prioritario. "Voglio darmi una possibilità di godermi fino in fondo la stagione sul rosso" ha detto Nadal, 14 volte campione al Roland Garros.
Nell'intevista Nadal ha parlato anche della sua scelta di accettare l'offerta come ambassador della Federazione tennis dell'Arabia Saudita. "Non credo che l'Arabia abbia bisogno di me per ripulire la sua immagine. È un Paese che si è aperto al mondo, con un grande potenziale, quindi è logico che il mondo vada lì - ha detto -. Si ha la sensazione che tutto si compri con il soldi e che ora anche Rafa si sia venduto... Capisco che la gente possa pensarlo, che ci sono cose che devono essere migliorate, senza dubbio, che è un Paese che è in ritardo su molte cose. Posso avere, credo, la libertà di lavorare con i valori che penso siano giusti per me. Se nei prossimi 10, 15 anni il Paese non raggiungerà l'evoluzione che penso debba maturare allora vi dirò: ìMi sbagliavo completamente'".