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Monaco, prosegue la caccia al tris di Zverev

Il tedesco batte in due set il connazionale Altmaier e prenota un posto ai quarti di finale dove attend di conoscere il suo prossimo rivale per proseguire nella rincorsa del suo terzo titolo in Baviera. Avanza anche Shelton

16 aprile 2025

Alexander Zverev (Getty)

Alexander Zverev (Getty)

Prosegue la caccia al tris di Alexander Zverev nel  BMW Open by Bitpanda, ATP 500 sui campi di Monaco di Baviera (2.500.000 euro di montepremi). Il tedesco, scivolato al terzo posto nel ranking, ha vinto il suo match valido per gli ottavi di finale contro il connazionale n.68 del mondo Daniel Altmaier in due set col punteggio di 63 62. Gioca in casa, Zverev, ha trascorsi felici in Baviera e Muller e Altmaier si sono rivelati avversari utili per rinfocolare una confidenza uscita ammaccata dalle prestazioni inanellate nel corso degli ultimi due mesi. Un segmento stagionale in cui il tedesco sperava di ricucire buona parte dello svantaggio nei confronti del n.1 del mondo Jannik Sinner e che invece si è concluso con il suo declassamento di una posizione nel ranking. Contro Altmaier, il finalista degli Australian Open ha giocato un primo set in modalità crociera, capitalizzando la sua chance di break e proseguendo nella navigazione gestendo sforzi ed energie. Qualche difficoltà in più è emersa nel secondo set, per lo meno nelle prime fasi, merito di un Altmaier riuscito finalmente a scrollarsi di dosso inibizioni di ranking e di livello, e pienamente calato nell'atmosfera di un derby che come tale non tiene certo conto dei numeri della vigilia. Lo scambio di break in avvio ha costretto Zverev ad alzare livello e attenzione del suo gioco fino al break del 3-2 cui è seguito un terzo in chiusura di parziale che ha permesso al n.3 del mondo di recarsi alla battuta e archiviare così la sua sedicesima vittoria del 2025.

Ottiene il pass per i quarti anche Ben Shelton, vincitore in due set contro l'olandese Botic Van de Zandschulp col punteggio di 76(1) 63. Non ha una buona relazione con la terra rossa, Shelton, superficie su cui in carriera ha giocato appena ventitré partite a livello ATP con un bilancio complessivo di un solo titolo, vinto a Houston l'anno scorso, nell'unico torneo che lo ho visto spingersi oltre gli ottavi di finale. Gli sforzi maggiori Shelton li ha concentrati nel primo set, quando in vantaggio 3-0 si è visto recuperato dall'olandese e costretto agli straordinari in un tie-break condotto dall'inizio alla fine. Piegata la resistenza iniziale di Van de Zandschulp, l'americano n.15 del mondo è andato subito in vantaggio in avvio di secondo parziale mettendo a frutto quanto imparato nel primo set e bissando il break nell'ultimo game, chiudendo così la contesa dopo novanta minuti esatti di gioco. 

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