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Madrid, Sonego e l'amico geniale: "Sinner è eccezionale, sarà un piacere sfidarlo ancora"

Alla vigilia del loro quinto incontro in carriera, il piemontese condivide emozioni e attesa per quello che "sarà senza dubbio un gran match in cui dovrò cercare di restare aggressivo"

26 aprile 2024

Lorenzo Sonego e Jannik Sinner (Getty Images)

Lorenzo Sonego e Jannik Sinner (Getty Images)

"Quando scendo in campo non voglio vedere quel che accade al di là della rete e resto concentrato sul mio gioco". Parole di Lorenzo Sonego, impegnato sabato nel derby di secondo turno contro l'amico-rivale Jannik Sinner. 

I due italiani, che di recente hanno anche instaurato una buona relazione come team di doppio, si ritroveranno di fronte per la quinta volta in carriera con tutti e quattro gli scontri diretti sin qui giocati - tutti nel 2023 -  terminati in favore dell'attuale n.2 del mondo: "Sarà la prima volta che ci sfideremo sulla terra battuta - ha dichiarato ancora Sonny al sito dell'Atp - e di sicuro qualcosa di diverso ci sarà e dovrò cercare di adattare il mio gioco alle sue caratteristiche. E' un giocatore incredibile e sta disputando un'annata eccezionale, ma io dovrò cercare di riversare tutta la mia energia in campo cercando di giocar bene e di restare aggressivo".

Attuale n.52 del mondo, Sonego è approdato al secondo turno del Masters1000 di Madrid dopo aver sconfitto all'esordio il francese Richard Gasquet in due set col punteggio di 62 75 per quella che è stata anche la sua prima vittoria nel main draw del Masters spagnolo.

Il fatto che i due si siano ritrovati spesso dalla stessa parte della rete potrebbe fornire al piemontese qualche informazione in più ma Sonny preferisce restare cauto: "Cercherò di prendere qualcosa dal suo gioco, siamo buoni amici. Vogliamo goderci ogni torneo e sarà senza dubbio un bel match tra due amici che condivideranno il campo". Nonostante sia ancora digiuno di successi contro l'altoatesino, Sonego non si risparmia però quando c'è da fare i complimenti al suo rivale, complimenti che alla vigilia di quest'ultima sfida trovano però una nuova sfumatura ad arricchirli: "E' un esempio, lo seguo in ogni torneo perché posso imparare tanto in termini di gioco da lui e sarà un piacere scendere ancora una volta in campo con lui".

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