Karen Khachanov è rientrato dall'infortunio a Cincinnati dopo quasi due mesi di stop. Ma ancora non è sicuro se parteciperà allo US Open
17 agosto 2023
Karen Khachanov è rientrato in campo dopo quasi due mesi a Cincinnati, anche se ha scelto di disputare solo il doppio con Robin Haase e di cancellarsi dal torneo di singolare. Il numero 11 del mondo volerà a New York ma, ha detto all'ATP, non ha ancora deciso se sarà o meno in campo allo US Open, torneo che sarà trasmesso in Italia in chiaro, gratis e per tutti, su SuperTennis per la prima volta nella storia del nostro canale.
"Non ho ancora deciso, vedrò giorno per giorno e deciderò" ha detto Khachanov che potrebbe allungare la lista dei sicuri assenti in singolare maschile in cui già rientrano Marin Cilic, Pablo Carreño Busta, Denis Shapovalov, Jan-Lennard Struff, Reilly Opelka e Nick Kyrgios. Senza considerare Juan Martin Del Potro, che ha annunciato il ritiro dal tennis a Buenos Aires l'anno scorso e ha dovuto rinunciare al sogno di concedersi un ultimo giro di giostra allo US Open dove nel 2009 ha conquistato il suo più prestigioso titolo in carriera.
Khachanov ha ammesso di non sentirsi ancora al 100%. All'ATP ha spiegato di aver iniziato a soffrire un primo infortunio durante l'Australian Open, anche se ha raggiunto la semifinale a Melbourne e si è poi ripetuto due mesi dopo a Miami. "Giocavo sotto l'effetto di antidolorifici - ha spiegato -. Avevo una frattura all'osso sacro, sotto la parte bassa della schiena, e questo primo infortunio ha causato il secondo, la frattura all'osso pubico. Ho giocato con il dolore e questo ha reso il percorso di recupero molto più duro e più lungo". Il dolore è poi esploso al Roland Garros, prima nell'ottavo di finale contro Lorenzo Sonego poi nel quarto di finale contro Novak Djokovic. "Ho giocato con due infortuni quella partita - ha concluso -. Non so come ci sono riuscito, ma ho giocato anche un ottimo match. Le persone con cui ho condiviso i dettagli dell'infortunio non mi credevano".