Alex De Minaur salva tre match point e batte Murray: sfiderà Medvedev o Paul al China Open di Pechino, ATP 500 in diretta su SuperTennis e SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 28 settembre 2023
Una battaglia così se la ricorderanno entrambi. Al China Open, ATP 500 di Pechino in corso all'Olympic Green Tennis Center di Pechino (montepremi 3.633.975 dollari) e trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, l'australiano ha sconfitto 63 57 76(6) Andy Murray, che nel terzo set era avanti 5-2 e ha mancato complessivamente tre match point.
Dopo due ore e 53 minuti, De Minaur è diventato il quarto giocatore capace di battere lo scozzese per cinque volte di fila dopo Novak Djokovic, Roger Federer e Rafa Nadal: una buona compagnia, non c'è che dire.
"Onestamente nessuno di noi due ha giocato il suo tennis migliore oggi - ha ammesso De Minaur -. Non è stata una gran partita ma sono contento di aver ottenuto la mia prima vittoria dopo un bel po' di tempo, salvando anche più di un match point. Ho mantenuto la concentrazione, non ho perso la testa. Sono felice di come ho girato la partita".

L'australiano, compagno di doppio di Jannik Sinner a Pechino, ha vinto 17 volte il match d'esordio su 20 tornei giocati quest'anno. Campione ad Acapulco, il più prestigioso dei suoi titoli in carriera, al secondo turno affronterà Tommy Paul o il numero 3 del mondo Daniil Medvedev, che punta a conquistare il terzo ATP 500 in questa stagione. Nessuno ne ha vinti così tanti in un anno dopo Andrey Rublev nel 2020.
Medvedev è il giocatore che ha messo in bacheca più trofei sul duro nel 2023, quattro come Djokovic, e che in stagione su questa superficie ha vinto più partite nel circuito ATP, 33. Alla sua prima partecipazione a Pechino, ha obiettivi chiari e grandi ambizioni. "Il tabellone è di altissimo livellom se vinci un torneo così è una gran cosa. E poi meglio giochi a fine anno, meglio giocherai all'inizio della stagione successiva - ha detto alla vigilia dell'esordio al China Open -. La mia motivazione è chiara: voglio continuare a dimostrare a me stesso di poter vincere grandi tornei contro gli avversari più forti".
Dopo la finale persa allo US Open contro Djokovic, sfida arrivata dopo la semifinale vinta con una prestazione che ha definito "da voto 11" in semifinale, Medvedev è pronto a rimettersi in competizione in un ATP 500 tra i meglio frequentati della stagione. Al via, infatti, ci sono otto dei primi dieci giocatori del mondo. "Sembra un Masters 1000 o uno Slam, e per certi versi è ancora più difficile perché non hai i bye né primi turni magari più agevoli come può succedere negli Slam che ti permettono di entrare con calma nel ritmo del torneo. Secondo me diverse teste di serie potrebbero perdere presto".