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Un po' Murray, un po' Ivanisevic: Borna Coric disegna il giocatore perfetto

Serve come Ivanisevic, risponde come Murray e per testa e mentalità non è secondo a nessuno. Il croato, assente dagli Us Open, si è divertito a costruire il suo giocatore ideale

di | 03 dicembre 2023

Fermo dalla fine dello scorso agosto, quando al primo turno degli Us Open fu sconfitto in tre set da Sebastian Baez, Borna Coric, oggi n.37 del ranking, sollecitato dall'Atp si è divertito a costruire il suo giocatore ideale.

- Dritto?
"Per il dritto sceglierei quello di Juan Martin Del Potro. Ogni volta che l’affrontavo mi sentivo sempre sotto grande pressione. Era un colpo piatto, ma al tempo stesso sentivo che era anche molto sicuro, uno di quei colpi che sentivi non avrebbe sbagliato".

- Rovescio?
"Per il rovescio invece prendo quello di Novak Djokovic. E’ un colpo davvero solido. Non così veloce, ma anche qui, avverti che non potrà sbagliarlo. Credo che l’ultima volta che ne abbia sbagliato uno risalga a 10 anni fa, e poi lo può giocare da ogni angolo e su qualsiasi superficie".

"Se invece parliamo di rovescio a una mano dico Stan Wawrinka. Ci ho giocato un paio di volte e penso sia il cuo colpo migliore. Anche lui sa crearsi tantissimi angoli e poi anche dal unto di vista della potenza è davvero incredibile la forza che riesce a mettere in quel colpo con una mano sola".

L'esultanza di Novak Djokovic alle Davis Cup Finals (Sposito/FITP)

- Servizio?
"Il servizio scelgo quello di Gorna Ivanisevic. Penso che il suo sia uno dei migliori del circuito. Non l’ho mai sfidato in match ufficiali ovviamente, ma l’ho sempre ammirato. Ho provato a rubargli qualche spunto tecnico che però non ha prodotto alcun cambiamento nell’economia del mio colpo, ma lui è stato il mio idolo. Soprattutto perché era mancino, il che era una grande differenza".

- Risposta?
"La risposta è quella di Andy Murray. L’ho affrontato un paio di volte e col servizio sono riuscito a superarlo neanche una volta. Fin dalla risposta riesce a metterti pressione, e questa è una delle due grandi doti che deve avere una risposta secondo me".

- Gioco a rete?
"Per il gioco a rete scelgo Pete Sampras. Non ci ho mai giocato, ma anche lui era tra i miei idoli. La sua è una delle volé migliori mai viste sul circuito".

Un primo piano di Goran Ivanisevic (foto Getty Images)

- Slice?
"Forse Grigor Dimitrov. Mi piace davvero molto il suo slice, direi che è uno dei migliori attualmente in circolazione. Affilato, non ne sbaglia molti, e sento che sa giocarlo da ogni angolo".

- Velocità?
"Per la velocità forse direi Carlos Alcaraz. Ci ho giocato due volte e in assoluto credo che al momento sia il più veloce del circuito".

- Forza mentale?
"La forza mentale forse quella di Rafa Nadal. Ho affrontato anche lui molte volte e sappiamo tutti quanto forte sia di testa. Non si arrende mai, è risaputo, e sappiamo bene tutti che è in grado di rimontare da qualsiasi situazione. Penso sia questa la ragione principale". 

- Spirito competitivo?
"Anche qui scelgo Rafa".

- Festeggiamenti?
"Ancora Rafa, ma quando era un po' più giovane".


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