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Buenos Aires, Jarry sorprende Alcaraz: finale contro Diaz Acosta

Nicolas Jarry raggiunge la sesta finale in carriera dopo aver eliminato Carlos Alcaraz. Diaz Acosta è la terza wild card a giocarsi il titolo a Buenos Aires: comunque vada entrerà in Top 70

18 febbraio 2024

Nicolas Jarry esulta a Buenos Aires (Getty Images)

Nicolas Jarry esulta a Buenos Aires (Getty Images)

Nicolas Jarry ha sorpreso Carlos Alcaraz 76(2) 63 e centrato così la sua sesta finale in carriera, la terza in sudamerica. Il cileno, campione a Santiago nel 2023 e finalista a Sao Paulo nel 2018, ha firmato all’”IEB+ Argentina Open” (ATP 250 - montepremi 642.6215 dollari) di Buenos Aires, secondo appuntamento del Golden Swing sulla terra battuta sudamericana, la più prestigiosa vittoria della sua carriera e allungato a nove la serie di tornei senza trofei all'attivo del murciano dal trionfo a Wimbledon del 2023.

"E' stata una delle partite migliori della mia carriera" ha detto Jarry, che aveva vinto appena un set nei due precedenti confronti diretti e può puntare a migliorare il suo best ranking arrivando alla posizione numero 17 set conquistando il quarto titolo in carriera. "Carlos è uno dei giocatori migliori, questo successo significa molto per me. Non ho iniziato al meglio, non riuscivo a fare punti al servizio ma gradualmente sono entrato in partita".

 

Alcaraz non nasconde la delusione per la sconfitta. "Fa male, ci sono tante cose da migliorare. Ho giocato una buona partita, ma il tennis espresso è lontano dal mio livello reale. Fisicamente mi sono sentito bene ed è importante, credo che con il lavoro le cose miglioreranno. La cosa positiva è che vedo quello che devo migliorare, ed è molto: devo imparare a leggere meglio le partite, a dare la mia versione migliore nei momenti di tensione".

In finale Jarry incontrerà il 23enne argentino Facundo Diaz Acosta che, nella sua prima semifinale in carriera, ha sconfitto 62 63 Federico Coria. L'argentino ha ottenuto a Buenos Aires cinque delle sue otto vittorie nel circuito maggiore ed è diventato la terza wild card in finale nel torneo dopo Mariano Puerta nel 2005 e David Ferrer nel 2014, unico dei due a vincere poi il titolo.

Il cileno l'ha battuto in tutti i tre precedenti confronti diretti, a livello Challenger a Santiago-2 nel 2021 e a Luedenscheid nel 2022, e nelle qualificazioni dello US Open 2022. Comunque vada il quarto confronto, Diaz Acosta festeggerà il best ranking lunedì e salirà per la prima volta in Top 70. 

La delusione di Carlos Alcaraz a Buenos Aires (Getty Images)


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