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Bucarest: Nardi si fa male sul più bello e cede a Seyboth Wild. Fuori anche Darderi

Il pesarese dopo tre ore di partita, sciupa cinque match point e incappa in un infortunio alla caviglia quando è in vantaggio 5-3 nel terzo set. Seyboth-Wild, pur tra mille sprechi, ringrazia

15 aprile 2024

Luca Nardi (Getty Images)

Luca Nardi (Getty Images)

Esordio sfortunato per Luca Nardi nel “Tiriac Open” (ATP 250 - montepremi complessivo 651.865 euro) che si sta disputando sulla terra rossa di Bucarest e che segna il ritorno del tour mondiale maschile nella capitale della Romania dopo otto anni di assenza. L'italiano n.81 del mondo ha pero in tre set contro il brasiliano Thiago Seyboth-Wild col punteggio di 63 67(5) 76(2) un match che lo vedeva condurre di un break nel terzo parziale e che sembrava ormai in suo controllo. Nel corso del nono game, il più lungo dell'incontro, Nardi dopo aver sciupato cinque match point ha subìto un infortunio alla caviglia sinistra che ha richiesto prima una sospensione e poi un medical time-out. Stoicamente rimasto in campo, il pesarese pur riuscendo a portare il match al tie-break grazie a una sequenza di gratuiti concessa dal suo rivale, ha finito col cedere ormai fermo sulle gambe e impossibilitato a rincorrere qualsiasi palla. 

Era stato, l'avvio di terzo set, l'unico momento in cui è parso ravvivarsi un match che sin lì era stato assai sonnacchioso, caratterizzato da lunghe fasi in cui imprecisione e impazienza l'avevano fatta da padrone. Difficile entrare in ritmo a queste condizioni, ideali per il tennis umorale del brasiliano, penalizzanti per il regolarista Nardi che come accaduto nelle sue ultime uscite, si è però dimostrato bravo nel secondo set ad accettare il copione di giornata innescando una rimonta che col passare dei game sembrava ormai giunta a un passo dalla conclusione. E invece è arrivata una storta a interromperne la volata, arrivata nel corso di un ottavo game tanto folle quanto sfortunato: cinque match point falliti, Seyboth a sciorinar prodezze fino all'ultima transizione costata cara all'italiano. 

Tornato in campo dopo un primo break in campo - col brasiliano a offrir lui una sedia dove attendere il fisioterapista - al cambio di campo a Nardi è stato fasciato l'arto nel tentativo di provare a portare a termine il match. E seppur su una sola gamba, merito al pesarese di esser riuscito ugualmente a protrarre il parziale fino al tie-break e di averci provato fino in fondo. Tanta leggerezza stava per costare cara al dissennato Seyboth di oggi. La speranza è che tanta ostinazione non costi altrettanto a Nardi in vista dei prossimi appuntamenti che ora l'attendono.  

Seyboth Wild affronterà al secondo turno l'argentino Mariano Navone, numero 52 del mondo, che ha sconfitto 62 63 Luciano Darderi. Al quinto torneo ATP in carriera in tabellone principale, Navone ha ottenuto la quinta vittoria nelle sei partite giocate nel circuito maggiore contro giocatori peggio classificati. L'unica sconfitta risale alla semifinale di Marrakech contro Matteo Berrettini, allora numero 135 del mondo.

Finalista nell'ATP 500 di Rio de Janeiro nell'ultimo torneo giocato nel circuito maggiore prima di Marrakech, Navone ha giocato una partita più solida e regolare. Ha tenuto sempre in mano il gioco e inflitto a Darderi la sua prima sconfitta nel match d'esordio in un torneo ATP sulla terra battuta.

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