Berrettini, strada in salita per il rientro a Auckland: gli scenari

Poche certezze sull'inizio di 2024 di Matteo Berrettini. Il primo italiano finalista a Wimbledon, che uscirà lunedì dalla Top 100 per la prima volta dopo oltre cinque anni e mezzo, è iscritto all'ASB Classic, il torneo ATP 250 di Auckland che inizierà l'8 gennaio ma al momento non è sicuro di partecipare.

Berrettini non si è infatti iscritto alle qualificazioni, ma solo al tabellone principale e oggi non ha la classifica per disputare il torneo. 

Avrebbe bisogno, per farlo di una wild-card ma non è così scontato. Gli organizzatori ne hanno a disposizione tre: una è destinata a un giocatore di casa vincitore del play-off, una sorta di pre-qualificazioni; una a Gael Monfils e una a Richard Gasquet in quanto campione in carica.

Se non verranno utilizzati i due special exempt, riservati a giocatori in tabellone alle qualificazioni che dovessero andare essere ancora in corsa in un altro torneo la prossima settimana all'inizio delle qualificazioni, allora entrerebbero direttamente in tabellone Emil Ruusuvuori e Borna Gojo, e Gael Monfils sarebbe fuori solo di due posti. 

Dunque, se altri due giocatori dovessero cancellarsi, a quel punto il francese entrerebbe in tabellone senza bisogno della wild card che potrebbe essere destinata a un altro giocatore. E il nome potrebbe essere quello di Denis Shapovalov che, secondo quanto riporta il giornale neozelandese Stuff, sarebbe particolarmente motivato a iniziare la stagione da Auckland, ma avrebbe bisogno di una wild-card anche solo per giocare le qualificazioni.

"Su Berrettini non ci sono novità" ha detto il direttore dell'ASB Classic, Nicolas Lamperin. "So che è assente per infortunio nella prima settimana della stagione, non sono sicuro se scenderà in campo nella seconda".