

Bella prova dell'italiano che supera in due tirati set il nipponico annullandogli due set point. Per lui ora c'è la sfida al n.3 del seeding Mannarino
di Ronald Giammò | 21 maggio 2024
Le conseguenze di questo brillante avvio di stagione, per Luciano Darderi sono molte e possono riassumersi in una nuova consapevolezza con cui rivestire un tennis da sempre improntato alla sfida a viso aperto, e in gioco che vittoria dopo vittoria oggi si presenta lui come una tela da continuare a ricamare certi di averne individuato la trama sottesa. A farne le spese nell'Atp 250 di Lione è stato il giapponese Taro Daniel (n.81), sconfitto in due set col punteggio di 75 76(3) al termine di un match in cui l'italiano ha prima rifiutato di assecondarne l'andamento per poi entrarvi deciso convinto di poterlo far suo nonostante equilibrio e inerzia ne lasciassero ancora aperto l'esito.
Resilient ??@Lucianodarderi_ holds strong to defeat Daniel 7-5 7-6 in Lyon ??#OpenParc pic.twitter.com/cw6rKn5fRX
— Tennis TV (@TennisTV) May 21, 2024
Il break subito a freddo in apertura di partita ha costretto Darderi a inseguire Daniel fino alla fine del parziale. Compito non semplice vista l'assenza di palle break e la convinzione con cui il nipponico continuava ad incamerare i suoi turni di battuta. Il n.47 del ranking invece è rimasto freddo, continuando a studiare il modo di costruirsi delle opportunità, puntualmente presentatisi nel corso di un ottavo game sotto forma di due palle break. Il rischio vero, Darderi lo ha corso pochi minuti dopo quando è stato lui a dover annullare le due chance di break che avrebbero portato il nipponico alla battuta per incamerare il parziale. E la ricompensa è stato il set point prontamente trasformato nel game successivo che gli è valso il vantaggio.
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Nonostante l'1-0 la partita successiva non è stata affatto in discesa per Darderi, costretto nuovamente a rincorrere a causa di qualche gratuito di troppo. Ma come accaduto nel primo set, l'esperienza è venuta in soccorso al nostro, deciso a rimaner ancora al match e paziente nell'aprirsi nuovamente la strada dell'aggancio. E coraggio non ne è mancato quando, ancora privato del servizio, Darderi è stato chiamato ad annullare due set point a un Daniel caparbio nel cercare di portare la contesa al terzo. Sopravvissuto ancora una volta, e decifrato infine il copione della sfida, il terzo indizio con cui comporre la prova decisiva l'italiano lo ha costruito nel tie-break decisivo, scappando sul 5-0 e chiudendo un match che va ad aggiungersi a un bagaglio che tornerà lui utile nei mesi e nei match che ancora l'attendono. Vale per Lione, e per il resto della sua stagione.
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