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Arnaldi “Sono soddisfatto, da Acapulco ho ripreso a giocar bene”

Il 23enne ligure è per la prima volta nel 3° turno di Miami: “Con il canadese dovrò fare attenzione ai passaggi importanti del match”

di | 24 marzo 2024

Matteo Arnaldi (Getty Images)

Matteo Arnaldi (Getty Images)

Qui un anno fa ho giocato una delle partite più brutte, volevo rifarmi”. Matteo Arnaldi, Miami e tutta un’altra storia da raccontare. Il Masters 1000 della Florida prosegue per il 23enne ligure che per la prima volta in carriera stacca il pass per il terzo turno. La vittoria netta con Bublik è il certificato di una maturità tennistica che l’azzurro ha conseguito nell’ultimo anno.

Da Acapulco sto giocando bene – ha dichiarato a fine match - , ci sono ancora cose da migliorare ma sono arrivato qui in buone condizioni. Ho vinto un buon primo match e anche oggi sono stato solido. La chiave è stata giocare tutti i punti, mettergli pressione e non farlo scappar via… questo ha fatto la differenza. Sono stato attento in tutti i passaggi importanti del match anche se non è mai facile affrontare giocatori del genere che non ti danno ritmo, a volte tirano forte, a volte piano, e provano sempre a rompere il ritmo. Ma io vado per la mia strada, vado dritto e non vedo mai quello che accade dall’altra parte della rete”.

Dopo la ‘stagione delle prime volte’, per Arnaldi il 2024 è un anno speciale… ma non parlategli di ‘conferme’: “L’anno scorso ho fatto un bel salto di qualità – ammette -, sono salito tanto in classifica e sono passato dai challenger agli Atp. Ma non si può parlare di conferme, non ho fatto cose assurde … forse se vinci due Slam, forse se sei Djokovic puoi parlare di conferme. Io no. Quest’anno voglio salire e migliorare ancora. Ci saranno momenti difficili, come già accaduto a Delray Beach e a Los Cabos, ma devo continuare a crederci e a lavorare con il mio team e i frutti si vedranno”.

Tra Arnaldi e il quarto turno ci sarà Denis Shapovalov: “L’ho affrontato a Parigi, nel mio primo Slam – ricorda - . Questa volta sarà tutto diverso. E’ ostico e sta tornando ad alti livelli. Per certi versi è simile a Bublik, a momenti gioca benissimo poi ha delle pause. Cercherò di fare una partita simile e stare attento a sfruttare i momenti importanti del match”.

Matteo Arnaldi in azione (Getty Images)

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