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Shanghai: fuori Fognini. Giovedì esordio per Sonego, Napolitano e Arnaldi

Nel Masters 1000 cinese che torna a disputarsi dopo quattro anni (e per la prima volta con un "long format") Fabio sconfitto in due set dall’australiano Kokkinakis. Giovedì Lorenzo affronta il qualificato australiano Sekulic, Stefano il kazako Zhukayev in un match tutto tra qualificati mentre Matteo deve vedersela con l’altro “aussie” Popyrin. Ogni sera alle 21 “il match del giorno” in chiaro su SuperTennis

di | 04 ottobre 2023

La delusione di Fabio Fognini (foto Getty Images)

Fabio Fognini saluta subito il “Rolex Shanghai Masters”, penultimo ATP Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 8.800.000 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina. Il torneo, che ha saltato tre edizioni (2020, 2021 e 2022 per questioni legate alla pandemia da Covid-19), si ripresenta con un long-format - come da quest'anno anche gli Internazionali BNL d'Italia - spalmato su 12 giorni.  Il campione in carica è il russo Daniil Medvedev che nella finale del 2019 superò Alexander Zverev.

Il 36enne di Arma di Taggia, attualmente n.128 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, è stato battuto 62 64, in un’ora e 19 minuti di partita, all’australiano Thanasi Kokkinakis, n.69 ATP, che ha così messo a segno il quarto successo in altrettanti confronti con il ligure.

Kokkinakis ha servito meglio (6 ace contro 2 doppi falli e percentuali migliori di realizzazioni sua con la prima che con la seconda), ha annullato tutte e due le palle-break concesse e a messo a segno 12 vincenti a fronte di 6 errori gratuiti. Per Fognini 5 vincenti in più rispetto all’australiano (17) ma anche più del doppio dei gratuiti (13).

Il match. Il 27enne di Adelaide aveva vinto tutte e tre le sfide precedenti con l’azzurro (perdendo un set soltanto): primo turno Masters 1000 Cincinnati 2015 (cemento), primo turno Ginevra 2022 (terra) e primo turno Australian Open quest’anno (cemento). Partenza complicata per Fabio che cede la battuta in avvio di primo set e poi manca due opportunità per il contro-break (2-0). Nel quinto game l’azzurro è già bravo ad evitare il doppio break (3-2) ma nel settimo l’impresa non gli riesce (5-2) e poco dopo Kokkinakis chiude 6-2.

Avvio di seconda frazione decisamente migliore per Fognini che riesce a trovare una maggiore continuità alla battuta: il problema è che anche l’australiano continua a servire da paura. L’incanto – purtroppo per il ligure - si spezza nel nono gioco: sul 30 pari Fabio stecca un diritto e poi commette un doppio fallo regalando il break a Kokkinakis (5-4). L’australiano ringrazia e nel game successivo, dopo avere sprecato un primo match-point con un doppio fallo, chiude 6-4 su un diritto incrociato lungo di Fognini.

Il ligure era alla decima partecipazione al "1000" cinese dove ha ottenuto il suo miglior risultato proprio nell’ultima edizione disputata prima della parentesi, quella del 2019, quando mise in fila lo statunitense Querrey, il britannico Murray, il russo Khachanov (all’epoca top ten: n.9) prima di cedere il due set lottati all’altro russo Medvedev, poi vincitore del trofeo. 

In tabellone ci sono altri 5 azzurri. Lorenzo Sonego, n.59 ATP, debutta giovedì contro l’australiano Philip Sekulic, n.298 ATP, promosso dalle qualificazioni, mai incontrato in carriera. Chi vince trova al secondo turno c’è lo statunitense Frances Tiafoe, n.13 del ranking e 10 del seeding.

Stefano Napolitano, n.252 del ranking, alla terza partecipazione in un main draw “1000” (dopo Roma 2017 e 2023), affronta il kazako Beibit Zhukayev, n.302 ATP, in una sfida tutta tra qualificati (nessun precedente). Per il vincitore al secondo turno c’è il russo Karen Khachanov, n.14 del ranking e 13 del seeding, a segno l’altra settimana a Zhuhai.

Avversario “aussie” pure per Matteo Arnaldi, n.42 ATP ("best"), che deve vedersela - sempre giovedì - con l’australiano Alexei Popyrin, n.43 ATP, che lo ha battuto in un’accesa semifinale sulla terra rossa di Umago lo scorso luglio. Chi vince trova al secondo turno il tedesco Jasn-Lennard Struff, n.27 del ranking e 21 del seeding.

Ingresso in gara direttamente al secondo turno, invece, per Lorenzo Musetti: il 21enne di Carrara, n.18 del ranking e 17 del seeding, debutterà contro Yu Hsiou Hsu di Taipei, n.184 del ranking, proveniente dalle qualificazioni. Tra i due non ci sono precedenti.  

Esordio al secondo turno anche per Jannik Sinner: il 22enne di Sesto Pusteria, n. 4 del ranking - “best ranking” dopo il nono titolo ATP vinto in carriera al “500” di Pechino - e sesto favorito del seeding, troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Marc Giron, n.80 ATP. Anche in questo caso si tratta di una sfida inedita.


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