La sfida di Sinner. Parigi teatro difficile per cambi al vertice

C'è di mezzo soltanto il Roland Garros e l'ingombrante figura di Novak Djokovic tra Jannik Sinner e la prima posizione del ranking mondiale. Issarsi a numero 1 del mondo alla conclusione del Roland Garros è impresa per pochi. Nella storia del computer ci sono stati 116 regni o avvicendamenti al vertice, ma soltanto 4 volte il teatro del cambio della guardia è stato il Roland Garros.

Il 6 giugno 1983 dopo la finale del Roland Garros vinta da Yannick Noah su Mats Wilander, John McEnroe torna numero 1 del mondo per l'ottava volta scavalcando Jimmy Connors.
L'11 giugno 1984 dopo la finale del Roland Garros vinta da Ivan Lendl su John McEnroe, il ceco torna numero 1 del mondo per la quarta volta superando proprio il mancino americano.
Il 7 giugno 2010 dopo la finale del Roland Garros  vinta da Rafael Nadal su Robin Soderling, lo spagnolo torna numero 1 del mondo per la seconda volta scavalcando Roger Federer.
Il 12 giugno 2023 dopo la finale del Roland Garros vinta da Novak Djokovic su Casper Ruud, il serbo torna numero 1 del mondo per la nona volta superando Carlos Alcaraz.

Alla conclusione degli altri Slam, l'avvicendamento al vertice è stato assai più frequente: a Wimbledon è accaduto 10 volte (1979, 1981, 1983, 1984, 1991, 1999, 2009, 2011, 2012, 2014), all'Open degli Stati Uniti 11 volte (1982, 1985, 1988, 1991, 1992, 1993, 1999, 2000, 2003, 2022 e 2023), all'Open d'Australia 8 volte (1983, 1989, 1991, 1996, 2001, 2004, 2020 e 2023).
Il re di questi avvicendamenti post finale Slam è Novak Dkokovic con 6 conquiste del vertice, poi McEnroe e Lendl con 4, Agassi e Federer con 3, Becker, Edberg, Sampras con 2, Nadal, Borg, Connors, Wilander, Ferrero, Alcaraz e Safin con uno.