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Nel “Mutua Madrid Open”, sulla terra rossa della Caja Magica, attualmente secondi nella Race to Turin, hanno ceduto nei quarti alla coppia formata dallo statunitense Korda e dall’australiano Thompson
di Tiziana Tricarico | 02 maggio 2024
Andrea Vavassori e Simone Bolelli a colloquio
Finisce nei quarti di finale la corsa di Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).
I due azzurri, dodicesime teste di serie, hanno ceduto per 76(5) 64, in un’ora e un quarto di partita, alla coppia formata dallo statunitense Sebastian Korda e dall’australiano Jordan Thompson.
Il match. Ottima la partenza degli azzurri che centrano il break già nel game d’avvio del primo set (con Korda al servizio) e poi confermano il vantaggio (2-0). Simone e Andrea “tengono” fino al 4-2, grazie ad alcune ottime risposte di Bolelli.
Andrea Vavassori e Simone Bolelli
Nell’ottavo gioco, però, con Andrea alla battuta, uno smash sbagliato proprio da Vavassori ed un errore sottorete di Bolelli consegnano il contro-break agli avversari (4-4).
Nel dodicesimo game, ancora con il piemontese al servizio, Korda e Thompson non sfruttano ben tre set-point consecutivi e a decidere è il tie-break. Si gioca punto a punto e sul decimo arriva il primo mini-break (6 a 4) che consegna allo statunitense e all’australiano altri due set-point: gli azzurri annullano il primo (quarto complessivo) ma sul secondo il servizio di Thompson non perdona (7 a 5).
Nel dodicesimo game, ancora con il piemontese al servizio, Korda e Thompson non sfruttano ben tre set-point consecutivi e a decidere è il tie-break. Si gioca punto a punto e sul decimo arriva il primo mini-break (6 a 4) che consegna allo statunitense e all’australiano altri due set-point: gli azzurri annullano il primo (quarto complessivo) ma sul secondo il servizio di Thompson non perdona (7 a 5).
Nella seconda frazione grande equilibrio fino al settimo gioco: Vavassori annulla con un servizio potente la prima palla-break ma sulla seconda Bolelli sbaglia la volée (4-3). Korda per la terza volta nell’incontro (la seconda consecutiva) tiene a zero il turno di battuta consolidando il vantaggio (5-3). Bolelli tiene gli azzurri in scia (5-4) ma Thmpson non perdona (6-4).
Alla Caja Magica i due azzurri hanno battuto in due set all’esordio il russo Daniil Medvedev e lo statunitense Tommy Paul: quindi si sono ripetuti negli ottavi, sempre in due set, contro l’altro russo Aslan Karatsev ed il cinese Zhuizhen Zhang.
Andrea Vavassori e Simone Bolelli (foto Twitter Argentina Open)
Una prima parte di stagione davvero importante per Simone & Andrea: nei sette tornei giocati in questo 2024 prima di Madrid, il 38enne bolognese di Budrio ed il 28enne torinese vantano una vittoria (Buenos Aires), una finale (Australian Open), due semifinali (Rio de Janeiro e Indian Wells ed un quarto (Masters 1000 Monte-Carlo): sono usciti subito di scena solo a Miami, peraltro eliminati da Bopanna/Ebden, leader della Race to Turin (vincitori anche a Melbourne), e a Barcellona la scorsa settimana contro Gonzalez/Molteni.
Nella “Race to Turin” seconda posizione per Bolelli e Vavassori (2.350 punti) alle spalle dell’indiano Rohan Bopanna e dell’australiano Matthew Ebden (3.240), già fuori gioco a Madrid. I due azzurri devono guardarsi non dalla coppia in terza posizione, composta dall’olandese Wesley Koolhof e dal croato Nikola Metic (2.245 punti), assenti a Madrid, ma da quella in quarta posizione, formata dallo spagnolo Marcel Granollers e dall’argentino Horacio Zebalos (2.070 punti), ancora in corsa alla Caja Magica.