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Bolelli/Vavassori che peccato! Mancano un MP ed escono in semifinale

Sul cemento californiano del primo Masters 1000 del 2024 Simone e Andrea si fanno rimontare dallo spagnolo Granollers e dall’argentino Zeballos, quinti favoriti del seeding, dopo aver mancato l’opportunità di chiudere in due set. Ma il primo posto nella Race to Turin è davvero vicino

di | 14 marzo 2024

Simone Bolelli e Andrea Vavassori in azione

Simone Bolelli e Andrea Vavassori in azione

Finisce in semifinale - con la beffa di un match-point mancato - la corsa di Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel "BNP Paribas Open", il primo Masters 1000 della stagione all'Indian Wells Garden (duro, Plexipave - montepremi $9,495,555). 

Nella notte italiana la coppia azzurra - alla loro prima partecipazione insieme - hanno ceduto 46 76(7) 10-8, dopo oltre due ore di lotta, allo spagnolo Marcel Granollers e all’argentino Horacio Zeballos, quinti favoriti del seeding (al secondo turno avevano stoppato Sinner/Sonego). Il 37enne di Barcellona ed il 38enne di Mar del Plata in doppio sono due giocatori davvero esperti ed insieme hanno vinto otto titoli compresi cinque Masters 1000: Shanghai 2023, Cincinnati e Madrid 2021, Roma 2020, Montreal 2019. Granollers non ha mai vinto in doppio a Indian Wells, Zeballos invece sì: nel 2019 con il croato Nikola Mektic.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori in azione

La partita. Dopo la sconfitta nella finale di Buenos Aires il mese scorso e quella al primo turno di Rio la settimana successiva Granoller e Zeballos cercavano il riscatto.

Primo set deciso da un unico break subìto da nel quinto gioco da Zeballos e firmato da una volée di diritto incrociata di Vavasori che atterra giusto nell’angolino (3-2). Gli azzurri confermano il vantaggio e finiscono per chiudere 6-4 con Vavassori che sotto rete non sbaglia.

Nel quarto gioco della seconda frazione, però, è proprio il torinese a cedere la battuta con il passante di rovescio di Granollers che si infila tra i due azzurri (3-1).

Il vantaggio però non dura perché la risposta di diritto di Bolelli sorprende tutti ed arriva il contro-break proprio sul servizio dello spagnolo (3-2). Simone e Andrea completano (3-3) la rimonta e non ci sono più scossoni fino al tie-break.

Qui Granollers/Zeballos volano sul 5-2 ma gli azzurri li riagganciano, li superano ed arrivano al match-point: la volée alta di diritto dell’argentino, però, non perdona (6-6). E poi alla seconda palla set Zeballos con la volée di diritto in allungo pareggia il conto (9-7).

Nel super tie-break decisivo di nuovo Granollers/Zeballos volano sul 5-2 e di nuovo Bolelli/Vavassori rimettono tutto in discussione (6-6). Lo spagnolo e l’argentino provano di nuovo ad allungare arrivando, sul 9-6, al triplo match-point: il bolognese ed il torinese annullano i primi due ma sul terzo Granollers aggredisce la risposta di Vavassori un po’ alta e chiude il discorso 10 punti a 8.

Andrea Vavassori e Simone Bolelli (foto Twitter Argentina Open)

Nel deserto californiano il 38enne bolognese di Budrio (finalista nel 2015 con Fognini) ed il 28enne torinese avevano esordito battendo il monegasco Hugo Nys ed il polacco Jan Zielinski, mentre al secondo turno avevano beneficiato del forfait del britannico Jamie Murray e del neozelandese Michael Venus, ottavi favoriti del seeding.

Superando nei quarti gli statunitensi Lammons/Withrow, i due azzurri - finalisti all’Australian Open e campioni a Buenos Aires - avevano completato la 13esima vittoria in stagione.

Davvero un inizio di 2024 da incorniciare per Bolelli e Vavassori, individualmente numero 25 e 26 nel ranking ATP di doppio, ma seconda miglior coppia nella Race che considera i soli risultati stagionali e determinerà poi gli otto team in gara alle Nitto ATP Finals di Torino. Del resto nei quattro tornei disputati hanno raggiunto la finale a Melbourne, vinto a Buenos Aires e fatto semifinale sia a Rio de Janeiro che ad Indian Wells.

Al momento i due azzurri con 1.990 punti nella classifica live sono a soli 250 punti dalla prima posizione occupata dall’indiano Rohan Bopanna e dall’australiano Matthew Ebden (2.240 punti), vincitori all’Australian Open (superando proprio Simone e Andrea), campioni in carica ad Indian Wells ma eliminati già all’esordio. 

Nell’altra semifinale di fronte invece la coppia tutta tedesca formata da Kevin Krawietz e Tim Puetz, settimi favoriti del seeding, e quella composta dall’olandese Wesley Koolhof (finalista nel 2023 con il britannico Skupski) e dal croato Nikola Mektic (vincitore dell’edizione del 2019 con l’argentino Zeballos).


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