

Lo spagnolo torna a campo dopo Shanghai e dopo il forfait a Basilea e perde all'esordio contro il russo Roman Safiullin, il quale si impone facilmente per 63 64. Ora per lo spagnolo chiudere l'anno da n° 1 è quasi impossibile.
di Luca Marianantoni | 31 ottobre 2023
Dura appena 97 minuti la permanenza di Carlitos Alcaraz nel Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il campione di Wimbledon è stato superato all'esordio del torneo parigino dal russo Roman Safiullin, autore di una prestazione maiuscola e vittorioso per 63 64.
Lo scambio di break nel terzo e quarto gioco del primo set è un segnale d'allarme che qualcosa non funziona nel tennis dello spagnolo. Le prime di servizio di Alcaraz latitano e nei colpi dal fondo Carlito è più lento e impreciso di sempre. Il russo ne approfitta e nell'ottavo game piazza il secondo break che gli consegna un primo parziale tutt'altro che entusiasmante.
La reazione di Alcaraz a inizio di secondo set si limita alle due palle break mancate nel secondo game e al break del quarto game. Ma avanti 3-1, lo spagnolo si smarrisce nuovamente: nel settimo gioco va ancora sotto e questa volta non si rialza più. Alcaraz tiene il game di servizio sul 3-5, ma quando Safiullin va a servire per il match, il russo chiude impassibile al secondo match point utile.
Sul pallottoliere dello spagnolo zero ace, 2 doppi falli, il 65% di prime con una realizzazione del 69%, 4 break subiti in 9 turni di battuta, 15 vincenti e 7 errori gratuiti per 53 punti complessivi. Per Safiullin invece un ace, 4 doppi falli, il 59% di prime con una realizzazione del 71%, 2 break subiti su 10 turni di battuta, 15 vincenti, 10 gratuiti e 60 punti complessivi.
Per lo spagnolo è la prima sconfitta all'esordio da Astana 2022 quando fu superato per 75 63 dal belga David Goffin. Questa sconfitta lancia Novak Djokovic verso la conquista della prima posizione nel ranking di fine 2023.
Se Djokovic vince a Parigi il serbo inizierà le Atp Finals di Torino con 1490 punti di vantaggio sullo spagnolo. A quel punto a Nole basterà vincere una partita del round robin per chiudere la sua ottava stagione record da numero 1 del mondo. Djokovic è stato numero 1 nel 2011, 2012, 2014, 2015, 2018, 2020 e 2021.
Per Safiullin è la più importante successo della carriera, un successo che gli permette di entrare virtualmente per la prima volta in carriera tra i primi 40 giocatori del mondo.
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