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Bentornato Rafa! A Brisbane il rientro dopo 349 giorni: battuto Thiem

Nadal, reduce da un anno a dir poco travagliato e rientrato nel tour ad undici mesi e mezzo dall’ultimo match ufficiale, supera all’esordio in due set l’austriaco Thiem. Lo spagnolo è quarto per numero di match vinti dopo Connors, Federer e Djokovic

di | 02 gennaio 2024

Tutta la gioia di Rafa Nadal (foto Getty Images)

Ci sono anche tanti protagonisti del torneo in tribuna a dare un’occhiata. Perché la curiosità di vedere come gioca Rafa in partita è tanta. Certo, c’è stato l’esordio in doppio, ma quello conta poco. E comunque… non male questo Nadal! Soprattutto tenendo in conto che non giocava un match di singolare da 349 giorni, che sono parenti ad un anno. E' davvero buona la prima per lo spagnolo nel “Brisbane Internationall” (ATP 250 - montepremi 661.585 dollari) che si sta disputando sui campi in cemento della capitale del Queensland, in Australia.

Il 37enne mancino di Manacor, sceso al n.672 del ranking e in gara grazie ad una wild card, ha battuto all'esordio 75 61, in un’ora e 29 minuti di partita, l’austriaco Dominic Thiem, n.98 ATP, tornando al successo in singolare a quasi un anno di distanza dall’ultimo match giocato (la sconfitta contro McDonald al secondo turno degli Australian Open, con relativo infortunio, a gennaio 2023). Per Nadal è la vittoria numero 1.069 in carriera: scavalca Lendl e si piazza al quarto posto nella classifica all-time alle spalle di Connors (1.274), Federer (1.251) e Djokovic (1.088).

“Grazie per avermi sostenuto così tanto: è stato un giorno emozionante ed importante” - le parole a caldo di Nadal -. “Onestamente quello passato fuori dal tour è stato forse l’anno peggiore della mia vita - ha aggiunto lo spagnolo che a giugno 2023 si è operato all'anca -. Credo di aver giocato abbastanza bene per essere il mio primo singolare. Soprattutto nel primo set ci sono stati diversi punti moto combattuti. Sono felice e ringrazio il mio team e la mia famiglia per avermi aiutato ad essere qui. Ho ricevuto migliaia di messaggi durante la riabilitazione ed è stato importante. Sentirmi di nuovo competitivo davanti ad un pubblico che mi ha sempre comunicato tutto il suo affetto mi rende davvero felice".

"Più match vinti di Lendl? Certo, è bello ma non era sicuramente la prima cosa a cui pensavo oggi. Prima dell’incontro ero nervoso, perché non sapevo a che livello sarei potuto tornare”.

Il maiorchino aveva avuto un primo un assaggio del cemento australiano in doppio con Marc Lopez: i due avevano ceduto domenica 63 64 agli esperti australiani Purcell/Thompson.

Ma i segnali erano stati comunque positivi e come si è trattato di competere in singolare ecco di nuovo lo spagnolo in ottima forma, anche se saranno necessarie conferme (e tante). Dal cinque pari del primo set lo scossone che ha deciso la partita: Rafa ha aumentato ritmo e rotazioni, Dominic ha commesso qualche errore di troppo, e sono arrivati cinque game di fila per lo spagnolo.

Le statistiche dicono che Nadal, a parte tre ace (e un doppio fallo), ha messo in campo il 67% di prime con il quale ha portato a casa il 90% (!) dei punti oltre ad un 80% di punti vinti anche con la seconda di servizio. E che non ha concesso palle-break. A referto 12 vincenti contro 4 errori gratuiti.

Rafa Nadal colpisce di diritto (foto Getty Images)

Il match. Rafa era in vantaggio 9 a 6 nei precedenti (comprese le due finali del Roland Garros 2018 e 2019) ma il 30enne di Wiener Neustadt aveva vinto gli ultimi due. Il maiorchino parte forte nel primo set: serve bene (un punto perso nei primi quattro turni di battuta, tre in tutto il primo parziale) ed è decisamente aggressivo e votato ad accorciare gli scambi, anche se quando il punto è lottato e combattuto si rivede il Nadal d’annata. Soprattutto Rafa sembra essere a posto fisicamente, ed è questa la notizia più bella.

Thiem, però, non è disposto a rendergli comoda la faccenda: lotta e gioca decisamente meglio che nelle qualificazioni (dove aveva dovuto annullare tre match-point all’esordio allo sconosciuto australiano McCabe prima di battere Zeppieri). Ma l’austriaco trema nel dodicesimo gioco dove annulla le prime tre palle-break concesse nell’incontro (altrettanti set-point) ma non la quarta, sulla quale spedisce largo un diritto tutt’altro che impossibile (7-5).

La grinta di Rafa Nadal (foto Getty Images)

Galvanizzato dal successo parziale,lo spagnolo scatta avanti 3-0 nella seconda frazione: Thiem frena l’emorragia (3-1), ma Nadal chiude 6-1 al primo match-point senza farsi destabilizzare da una deviazione del nastro. Bentornato Rafa!

Giovedì al secondo turno Nadal affronterà l’australiano Jason Kubler, n.102 del ranking, anche lui wild card: tra lo spagnolo ed il 30enne di Brisbane non ci sono precedenti.

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