Tyra Grant è una delle azzurre più promettenti per il futuro. Quest'anno ha fatto un primo importante salto di qualità, ma i margini di progresso sono ancora importanti. Ecco un'analisi, colpo per colpo
Tyra è una giocatrice moderna che fa del diritto il suo colpo principale, giocato sempre in modo aggressivo e con i piedi a ridosso della linea di fondo.
Il rovescio appare un colpo meno efficace in fase di ricerca del punto, ma che col passare delle settimane sta offrendo comunque sempre più certezze.
In difesa c'è da lavorare molto, come sulle variazioni. L'attitudine è quella della giocatrice di pressione, ma bisognerà costruirsi anche un solido muro difensivo.
Vera combattente, caratteristica innata presa dalla sua famiglia di sportivi, l’azzurra ha mostrato grinta e un grande carattere durante l’ultima edizione degli Internazionali BNL d’Italia.
Il servizio è già un’arma da non sottovalutare. Il perfezionamento di questo fondamentale, tra un aumento della velocità media della prima e una maggior propensione alle variazioni in termini di direzione ed effetti, potrà fare la differenza.
Brava ad adattarsi a tutte le superfici, si disimpegna senza particolari problemi sul cemento e sulla terra battuta. Ma con il suo gioco aggressivo, potrebbe pensare di ritagliarsi delle belle soddisfazioni anche sull’erba.
Per vincere sui prati, tuttavia, dovrà lavorare sul gioco di volo: il talento c'è, l'attitudine anche.
Tyra ha giocato spesso il doppio con buoni risultati. Questo la sta aiutando a lavorare sui colpi di inizio gioco, come la risposta.
La giocatrice italo-americana non nasconde di dover crescere principalmente nella gestione dei vari momenti delle partite: l’obiettivo è quello di arrivare, a breve termine, a mantenersi ancora più costante durante gli incontri.
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Nata a Roma nel marzo 2008 da mamma italiana e papà statunitense (l’ex cestista Tyrone Grant, ex Olimpia Milano), Tyra Grant ha già centrato risultati di rilievo nelle sue prime esperienze nel circuito professionistico.