Siamo allo scontro diretto numero 13, fra Jannik Sinner e Daniil Medvedev. Ma è solamente il terzo in un torneo del Grande Slam, con i precedenti in parità e finiti sempre al quinto set. Un grande classico di questi tempi
Una foto rimasta famosa: Nitto ATP Finals di Torino, 2021. Siamo già alla terza sfida fra i due, e Medvedev fin lì ha dominato, imponendo anche il suo carattere. Stavolta Sinner lo impegna perdendo solo per 7-6 al terzo, con l'intermezzo di un cambio di campo in cui il russo imitò il gesto di uno sbadiglio
Wimbledon 2024, la battaglia di cinque set stavolta premia Medvedev, che cede il quarto ma ha più energie nella parte decisiva.
Poi avremmo saputo la ragione per cui quella versione di Jannik, provato fisicamente e mentalmente, non era certo la migliore possibile.
Sono diverse le finali che vedono impegnati i due: la prima è a Rotterdam nel 2023, quando Daniil si impone in tre set.
La seconda a Miami, sempre lo scorso anno, sempre con il russo a segno. Ma il vento sta cambiando, in favore di Jannik...
A certificarlo, la finale di Pechino, primo trionfo di Jannik e più volte citato dai coach dell'azzurro come momento chiave nella rivalità con Medvedev, e più in generale nella carriera di Sinner.
Altra finale, stavolta a Vienna. E altra vittoria di Sinner, che ormai pare aver trovato la chiave per disinnescare il russo.
Il trionfo più bello, a Melbourne nello Slam di inizio anno. Dopo aver vinto i primi due set, Medvedev pareva sulla strada per il trionfo, invece...
Invece è accaduto che Jannik ha costruito una rimonta meravigliosa, consegnando all'Italia uno Slam dopo quasi mezzo secolo di attesa.
La sfida di New York sarà la numero 13 tra i due: un grande classico dei nostri tempi giunto a un altro momento chiave di un Major.
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Una foto rimasta famosa: Nitto ATP Finals di Torino, 2021. Siamo già alla terza sfida fra i due, e Medvedev fin lì ha dominato, imponendo anche il suo carattere. Stavolta Sinner lo impegna perdendo solo per 7-6 al terzo, con l'intermezzo di un cambio di campo in cui il russo imitò il gesto di uno sbadiglio