La sfida tra il numero 1 del mondo e il francese, all'ultimo torneo della carriera, si evolve a senso unico. Jannik chiude in tre set e il circuito saluta uno dei migliori interpreti del rovescio a una mano
Il diritto a tutto braccio di Jannik Sinner: troppo, per le attuali possibilità di Richard Gasquet.
Il transalpino sarà ricordato soprattutto come uno dei grandi interpreti del rovescio a una mano.
Jannik va veloce, il fotografo si adegua...
Il numero 1 del mondo ha dominato i primi due set, trovando un po' più di resistenza da Gasquet solo nel terzo.
Per Richard, mille emozioni nel suo ultimo match nel circuito, a 38 anni e dopo una carriera più che ventennale.
Sinner procede al terzo turno, dove l'avversario sarà decisamente più ostico: il ceco Jiri Lehecka.
Jannik aveva detto alla vigilia che attendeva questo match con orgoglio ed eccitazione, per trovarsi di fronte uno dei grandi della storia recente.
Ma sul campo l'azzurro - come di consueto - non ha tradito alcuna tensione.
L'abbraccio tra Sinner e Gasquet: quello di Parigi era il loro quarto scontro diretto. Il francese ha vinto solo un set.
Seduto sulla sua panchina, a meditare su questo fine carriera. A Richard è andata l'ovazione dello Chatrier.
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Il diritto a tutto braccio di Jannik Sinner: troppo, per le attuali possibilità di Richard Gasquet.