Jannik Sinner approda alla semifinale del Roland Garros per il secondo anno di fila. Stavolta, non basta un buon secondo set ad Alexander Bublik per mettere paura all'azzurro, troppo solido e concentrato
Jannik Sinner ha conquistato anche il pubblico francese, con la sua classe e la sua capacità di giocare un tennis di altissimo livello contro ogni avversario.
La partita con Alexander Bublik si presentava non semplice, per la capacità del kazako di origine russa di alternare grandi botte con servizio e diritto e smorzate millimetriche.
Sinner, tuttavia, è partito forte mettendo in fila cinque game consecutivi. Un inizio che ha indirizzato il match.
L'espressione di Bublik dice tutto in merito alla prestazione di Jannik. Quando ha conquistato il game sullo 0-5, il kazako ha esultato in modo plateale. Un po' come aveva fatto Lehecka qualche giorno fa.
Bublik tuttavia non si è arreso, anzi ha giocato un gran secondo set, arrivando a tre punti dal pareggiare i conti.
Sinner, per qualche minuto, non è sembrato al massimo, ha commesso qualche errore di troppo e il suo avversario ne ha approfittato per cercare di rientrare in partita.
Sul 5-5 e palla break Sinner, però, Bublik è tornato... Bublik. E un doppio fallo ha sostanzialmente chiuso il confronto.
Da quel momento, Sinner ha vinto 8 game consecutivi per chiudere il match con un rapido 6-0 al terzo.
Ora l'azzurro si può godere un'altra semifinale parigina, peraltro in coppia con Lorenzo Musetti. Era dal 1960 che non accadeva di avere due azzurri in semifinale al Roland Garros.
"Sono contento - ha detto Jannik - perché ho giocato in modo solido, contro un avversario che sa essere imprevedibile".
Jannik Sinner ha conquistato anche il pubblico francese, con la sua classe e la sua capacità di giocare un tennis di altissimo livello contro ogni avversario.