Musetti, Mister rovescio

Per Lorenzo, non ci sono problemi nel trovare soluzioni da fondo, tanto con un colpo coperto, quanto con il back.

L'apertura è molto ampia: per questo, fino a oggi, il toscano si è trovato più a suo agio sulla terra, o comunque su terreni non eccessivamente rapidi.

L'impatto è sempre molto buono: a prescindere dalla posizione dei piedi, Lorenzo trova modo di colpire in maniera pulita la palla.

Spesso, durante la settimana di Lione, Musetti ha giocato un back di approccio per cercare di mettere in difficoltà il suo avversario.

Anche in difesa il rovescio di Musetti può essere efficace, anche se il meglio lo dà nella fase di spinta.

Un'altra arma a disposizione dell'azzurro è la palla corta, giocata con disinvoltura da ogni posizione del campo.

Lorenzo ha già migliorato il rovescio, che comunque è il suo colpo più naturale, nell'ultimo anno in cui ha frequentato il Tour maggiore.

Di fronte ad avversari che concedono meno tempo per colpire, del resto, bisogna provare ad accelerare il movimento.

Ma il percorso non è ancora completato: i progressi sono evidenti di partita in partita, e Musetti potrà rendere il suo rovescio ancora più solido in futuro.