In dieci scatti, alcuni dei più grandi protagonisti del doppio italiano. Da Cucelli e Del Bello (anni 40 e 50 del secolo scorso) a Vavassori e Bolelli. Passando per Nicola Pietrangeli, Orlando Sirola e pure Jannik Sinner...
Nicola Pietrangeli, nel suo magico 1959, vinse a Parigi in singolare e in doppio, accanto a Orlando Sirola. Quest'ultimo è considerato uno dei più grandi di sempre della specialità nel nostro Paese.
Daniele Bracciali e Giorgio Galimberti, protagonisti negli anni Duemila (vinsero l'Atp di Milano nel 2005). Nel 2012, Bracciali raggiunse anche la semifinale al Roland Garros, ma in coppia con Potito Starace.
L'attuale presidente Atp Andrea Gaudenzi in Davis accanto a Diego Nargiso. Il napoletano è stato una spalla importante per tanti azzurri, in Nazionale.
Qui, Nargiso con Paolo Canè: i due hanno fatto spesso coppia in Nazionale.
Ancora Nargiso con un altro top player azzurro della sua epoca, negli anni 90: Omar Camporese. Nargiso raggiunse come miglior risultato Slam un quarto di finale, nel 1993 agli Us Open, ma in coppia con lo spagnolo Javier Sanchez.
Simone Bolelli e Fabio Fognini hanno riportato l'Italia a vincere uno Slam, nel 2015 in Australia.
Lorenzo Sonego e Jannik Sinner, doppio che ha poca storia alle spalle, ma decisamente importante: è anche grazie a loro se abbiamo vinto la Davis lo scorso anno.
Lorenzo Sonego, in precedenza, è stato più volte protagonista a fianco di Andrea Vavassori.
Infine, la coppia finalista a Melbourne: lo stesso Vavassori con Simone Bolelli. Potranno riportare un duo azzurro alle Nitto ATP Finals di Torino?
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Anni 40 e 50 del secolo scorso: Gianni Cucelli e Marcello Del Bello (qui in Davis con Gardini e Rolando Del Bello) rappresentano due dei doppisti più forti al mondo. Raggiunsero la semifinale agli Us Open e i quarti più volte a Wimbledon e al Roland Garros, vincendo inoltre il torneo di Monte-Carlo nel 1954.