Matteo Berrettini è davvero tornato. Dopo uno splendido match contro Alexander Zverev, vola agli ottavi di finale dove affronterà il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz. Ma intanto c'è solo da godersi il momento...
Matteo Berrettini ha giocato una partita quasi perfetta: tre set a zero a Zverev, alla vigilia, era un risultato troppo netto persino per le attese dei suoi tifosi più accaniti.
La mano sul cuore a simboleggiare il carattere, arma determinante di Matteo, nell'occasione e nella carriera.
Zverev in ginocchio: poche armi, per il tedesco, contro lo strapotere azzurro.
Un sorriso che dice più di mille parole...
Anche di rovescio, il romano ha messo a segno diversi vincenti, e in generale non ha sofferto il gioco di Zverev.
Quando sono volate via tre palle break per andare a servire per il match nel terzo, è giunto un piccolo momento di scoramento.
Subito rientrato grazie a una prestazione solida al servizio: nei due tie-break, Matteo ha fatto la differenza.
Braccia al cielo: Matteo è negli ottavi, una prima rivincita dopo i tanti problemi vissuti di recente.
L'abbraccio fra Zverev e Berrettini, due che quanto a infortuni si capiscono alla perfezione...
Il tedesco saluta il torneo, senza particolari rimpianti: l'erba per adesso non è la sua superficie.
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Matteo Berrettini ha giocato una partita quasi perfetta: tre set a zero a Zverev, alla vigilia, era un risultato troppo netto persino per le attese dei suoi tifosi più accaniti.