Riecco il tennis negli States: i primi scatti da Lexington

Gli Stati Uniti sono ancora nel pieno della pandemia, ma il circuito WTA è tornato, con le giuste precauzioni. Fra le quali, ovviamente, l'obbligo di giocare a porte chiuse, che permette - data l'assenza di pubblico - di utilizzare un campo centrale particolarmente piccolo.

Come già visto a Palermo, fra un match e l'altro avviene la sanificazione di tutto ciò che viene utilizzato dai giocatori. In primis le panchine.

Sui teloni di fondo del torneo figura a caratteri cubitali lo slogan del movimento Black Lives Matter, diventato popolarissimo dopo l'omicidio di George Floyd e promosso anche da molti sportivi, tennisti compresi.

Eh sì, a Lexington ci sarà anche Serena Williams. Per ora solo sui cartelloni promozionali, ma più tardi sarà in campo. La numero uno del seeding se la vedrà all'esordio con la connazionale Bernarda Pera.

In attesa della Williams, ha esordito con un successo la seconda testa di serie Aryna Sabalenka, prima top-15 a tornare in campo dopo il lungo stop del circuito.

La bielorussa, numero 11 del mondo, si è lasciata scippare il secondo set al tie-break da Madison Brengle, ma ha dominato primo e terzo, imponendosi con il punteggio di 6-1 6-7 6-2.

È già finito, invece, il torneo di Johanna Konta. La britannica, terza testa di serie, si è arresa con un doppio 6-4 al primo turno alla ceca Marie Bouzkova.

Marie Bouzkova aveva già vinto l'unico precedente contro Konta prima del lockdown, e si è ripetuta. Curiosità: per giocare i 20 game della sfida le due hanno impiegato oltre due ore.

In tema di teste di serie è iniziato bene anche il torneo di Ons Jabeur. La giocatrice tunisina, ottava favorita della vigilia, non ha fatto scherzi contro la wild card Catherine Mcnally, superandola per 6-2 6-4.

Buona la prima anche per Magda Linette: la tennista polacca ha lasciato appena cinque giochi a Lauren Davis, e sfiderà Jennifer Brady per un posto ai quarti.