Gli azzurri e l'ATP Cup: la fotogallery

Malgrado l'eliminazione nella fase a gironi, l'Italia ha disputato comunque una buona ATP Cup, conquistando due successi su tre. Splendido l'esordio in nazionale di Stefano Travaglia, che si è fatto trovare prontissimo conquistando contro Fritz una delle migliori vittorie in carriera. Fognini parte così così, poi si riscatta.

Titolare in virtù del forfait di Matteo Berrettini, Stefano Travaglia ha disputato un'ottima ATP Cup, vincendo due incontri su tre. È stato il migliore degli azzurri.

Arrivato a Perth all'ultimo minuto, dopo essere stato a fianco della moglie Flavia Pennetta diventata mamma per la seconda volta il 23 dicembre, Fabio Fognini ha perso i primi due singolari, contro Russia e Norvegia.

Oltre a Fognini, Travaglia e al doppista "titolare" Simone Bolelli, per l'Italia a Perth è sceso in campo anche Paolo Lorenzi, nel doppio contro la Russia nel Day 1.

Gli azzurri si godono un momento di relax a Perth, durante un'uscita pomeridiana al ristorante e cocktail bar The Cheeky Sparrow .

Dopo la sconfitta all'esordio contro Medvedev, Fognini ha perso anche contro Casper Ruud nel secondo incontro. Ma l'Italia ha battuto comunque la Norvegia per 2-1, grazie alla vittoria di Travaglia su Viktor Durasovic e al successo di Bolelli/Fognini nel doppio.

La formazione italiana al gran completo in quel di Perth. Da sinistra: Simone Vagnozzi (coach Travaglia), Simone Bolelli, Flavio Cipolla (coach Giannessi), Alessandro Giannessi, Fabio Fognini, Paolo Lorenzi, Alberto Giraudo (capitano), Stefano Travaglia e Giovanni Teoli (fisioterapista Fognini).

Nel duello contro gli Stati Uniti, Stefano Travaglia ha trovato una delle vittorie più importanti in carriera, spuntandola per 7-6 7-6 contro Taylor Fritz, numero 31 al mondo.

"Steto" ha disputato un match a dir poco perfetto, servendo la bellezza di 17 ace e colpendo vincenti a ripetizione, specialmente col diritto.

A bissare il successo di Travaglia ci ha pensato Fognini, che contro John Isner ha sfoderato un match splendido, spuntandola per 6-4 7-6 e consegnando all'Italia il punto del successo contro gli Stati Uniti.

Malgrado le due vittorie in tre incontri, che hanno permesso all'Italia di chiudere al secondo posto nel Gruppo D dietro alla sola Russia (e davanti a Usa e Norvegia), gli azzurri sono stati comunque eliminati dalla corsa ai quarti di finale, non riuscendo a entrare fra le due migliori seconde della competizione.