Lleyton Hewitt, un ribelle da Slam

L'australiano ha rappresentato il punto di rottura - all'inizio del nuovo Millennio - tra la vecchia generazione e quella che sarebbe sbocciata di lì a poco. Gambe e cervello in abbondanza, ha battuto diversi record di precocità

Lleyton Hewitt

Lleyton Hewitt, oggi capitano della squadra australiana di Davis, è stato più volte protagonista nel torneo che assegna l'Insalatiera, vincendolo nel 1999 e nel 2003.

La sua nome di fighter era più che giustificata dalle tante battaglie vinte sul campo.

Nato ad Adelaide il 24 febbraio 1981, Lleyton ha raggiunto la prima posizione del ranking Atp il 19 novembre di 20 anni dopo.

Amato dai fans di tutto il mondo per il suo carattere tenace, in Australia era (ed è ancora) un idolo e un punto di riferimento per i giovani.

Dal 21 luglio 2005 è sposato con l'attrice australiana Bec Cartwright, dalla quale ha avuto tre figli.

L'australiano fece il suo esordio nel circuito professionistico nel gennaio 1997, a 15 anni e 10 mesi, perdendo al primo turno dell'Australian Open.

Il suo colpo migliore era il rovescio, regolare e aggressivo a seconda delle necessità.

In carriera, ha vinto 30 titoli di singolare, mentre dopo il ritiro è tornato per dedicarsi al doppio.

Gli Us Open del 2001, dove battè in finale Pete Sampras, furono il suo primo centro Slam.

Nel 2002 arrivò invece il trionfo a Wimbledon, in finale su David Nalbandian.