La fionda di David contro tutti i Golia

Goffin, pur senza avere un fisico da superatleta, tiene testa col talento ai migliori del Tour. Dal 2011 è sempre uno di quelli da tenere d'occhio nelle fasi calde dei tornei. E anche Roger Federer, una volta, si è dovuto inchinare...

David Goffin

Goffin in una delle sue prime uscite nel Tour maggiore dell'Atp, a Chennai, in India, nel 2011.

Nel 2012 a Parigi, batte Kubot al terzo turno e - anche se non ci crede - è negli ottavi contro Roger Federer.

Si tratta della prima di dieci sfide contro lo svizzero, che vince nove volte (esordio compreso).

David è una colonna del team belga di Coppa Davis, che si struttura sulla sua presenza.

In carriera, fin qui, ha vinto sei titoli Futures, sette Challenger e quattro Atp. Gli ultimi nel 2017 a Shenzhen e Tokyo.

Nella sua carriera anche alcuni infortuni, per così dire, non convenzionali. Su tutti quello all'occhio rimediato a Rotterdam per una pallata.

Premiato da Chris Kermode dell'Atp come Comeback player of the year, nel 2014.

Ancora in Davis, a Liegi nel 2016 con Ruben Bemelmans.

L'anno dopo, la finale con la Francia, che in dote porta anche la delusione per la sconfitta.

A rivitalizzarlo, nel 2018, c'è la chiamata per la seconda edizione della Laver Cup.

David batte Schwartzman in singolare e perde il doppio accanto a Dimitrov.

Il belga è uno dei talenti migliori della sua generazione, nonostante un fisico da normotipo.

Il suo record personale in classifica Atp è di numero 7.

Ancora Federer lo ferma, stavolta a New York, sette anni dopo la loro prima partita.