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La Serena del futuro è oversize (e va a rete)

Con gli ottavi allo Us Open, dove ha fatto fuori anche Simona Halep, Taylor Townsend ha mostrato un'altra volta tutto il suo potenziale. Ha messo a tacere tutti coloro che per anni l'hanno criticata per il suo peso, e mostrato che il serve&volley può funzionare ancora. Anche più di 100 volte a partita.

Taylor Townsend
Per anni Taylor Townsend è stata derisa per il suo peso superiore alla norma e ammonita persino dalla USTA, ma il suo tennis ha sempre messo tutti d'accordo, come allo Us Open.
Taylor Townsend
Partita dalle qualificazioni, la 23enne di Chicago ha vinto sei partite e per la prima volta in carriera si è arrampicata fino agli ottavi di un torneo del Grande Slam.
Taylor Townsend
Il pubblico di New York si è innamorato di ieri e di quel suo tennis mancino così diverso da quello delle colleghe, fatto di tagli, variazioni, smorzate e discese a rete.
Taylor Townsend
Il talento della statunitense non è mai stato in discussione: da under 18 è stata numero 1 della classifica mondiale, prima che il fisico non troppo atletico le creasse qualche problema in termini di continuità.
Taylor Townsend
Negli ultimi tre mesi si è vista solo negli Slam: Parigi, Wimbledon e New York, dove ha fatto il colpaccio al secondo turno, battendo Simona Halep al tie-break del terzo set.
Taylor Townsend
Taylor è anche una delle poche giocatrici che non si vergogna a estrarre dal borsone un diario e leggere qualche appunto, per rinfrescare la mente fra un game e l'altro.
Taylor Townsend
La vittoria contro Simona Halep è stata decisamente la più importante della sua carriera. Grazie agli ottavi di finale tornerà fra le prime 100 del mondo (è stata al massimo n.61).
Taylor Townsend
Contro la Halep, Taylor è scesa a rete un totale di 106 volte in tre set. Un bel modo per mandare in tilt il computer della rivale, e dimostrare che il gioco d'attacco funziona ancora. E parecchio.
Taylor Townsend
Il suo Us Open è terminato negli ottavi di finale, battuta in tre set dalla stellina Bianca Andreescu, ma è da quanto mostrato a New York che la sua carriera deve ripartire.
Taylor Townsend
Dopo averla ammirata e sostenuta a Flushing Meadows, gli statunitensi si augurano di ritrovarla competitiva molto presto, anche fuori dagli States. Il serve&volley va bene dappertutto.

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