Dritto bomba e tanta fiducia, l'analisi del gioco di Garin

Per la prima volta nei Top 20 (best ranking n.18) dopo 2 titoli sulla terra rossa nel 2020, il cileno scoperto da Toni Nadal e già perno della nazionale di Davis ha ancora molti margini di miglioramento, specialmente sulle altre superfici

Cristian Garin

Per risultare efficace anche sulle superfici più rapide Garin avrà bisogno di lavorare ancora sulla varietà e sulla continuità

Pur avendo buone doti difensive, Garin ha ancora bisogno di migliorare nella capacità di non perdere campo contro avversari particolarmente potenti

Un'arma che Cristian Garin sfrutta sempre a suo vantaggio è la grande potenza che riesce a produrre con il suo diritto

Dando per scontato che ha ancora molti margini di miglioramento sulle superfici dure, per Garin potrebbe essere importante migliorare ancora molto anche nell’utilizzo dei cambi di ritmo in tutte le situazioni

Per quanto riguarda il posizionamento in campo, Cristian Garin può ancora migliorare molto nella transizione offensiva e nella scelta del colpo da seguire a rete

Garin può ancora migliorare sensibilmente nella transizione offensiva e nella scelta del colpo da seguire a rete, evitando magari di cercarla solo dopo aver provato a colpire la palla con grande potenza

Nonostante sia 49° per game vinti al servizio (79,3%), il rendimento in battuta di Garin sale sul rosso superficie sulla quale il cileno è 23° per efficienza al servizio

Analizzando i dati ATP dell’ultimo anno, Cristian Garin è 53° per serve rating, vincendo il 71,7% di punti con la prima e il 51,5% con la seconda (41°)

Nonostante sia uno specialista della terra battuta, nel 2020 sta provando pochissimo la seconda esterna in kick da sinistra (13,5%): da questa parte di campo ottiene invece moltissimo quando serve al corpo (69,6%)

Cristian Garin nel 2019 ha vinto il 58,1% dei tie-break (l’80% sulla terra rossa) e tre match su quattro di quelli finiti al terzo (92,3% sulla terra)

Il cileno ha fatto anche grossi passi in avanti in termini di ordine nel suo gioco, differenziando le scelte nelle varie situazioni

Garin ha lavorato molto sulla sua solidità, come emerso perfettamente nella finale di Rio contro Mager, in cui ha commesso solamente 7 errori gratuiti.