Pressing martellante: l'analisi del gioco di Andrey Rublev
Grande velocità di braccio ma poche alternative: il russo è molto efficace da fondocampo e al servizio, anche se proprio nella battuta ha ulteriori margini di miglioramento
Rublev è incredibile per velocità di esecuzione (riesce a tirare quattro accelerazioni una più impressionante dell’altra in cinque secondi), e fluidità, motivo per cui più di una volta riesce a tenere testa anche ai migliori colpitori del mondo
Ha ricordato diverse volte che la svolta è arrivata grazie a un cambio di passo dal punto di vista mentale
La difficoltà nel variare gioco gli procura grossi problemi anche quando affronta giocatori che gli sono superiori dal punto di vista della pesantezza di palla
Nel 2019 Rublev è stato 46° per efficienza al servizio secondo i dati ATP
Rublev può migliorare anche dal punto di vista dei turni di servizio conquistati che nel 2019 sono stati l’81%
Da destra serve sulla “T” il 46% delle volte vincendo il 77,7% dei punti, mentre prova la soluzione esterna in slice una volta su due (49,3%) conquistando il 68% dei “15”
Da sinistra, invece, cerca la “T” nel 53% dei casi vincendo il 69,4% dei punti, mentre la soluzione esterna viene tentata il 37,8% delle volte con una resa decisamente superiore (78,3%), che sale fino al 91,7% quando deve salvare una palla break sul 30-40
Sulla terra la soluzione al centro viene tentata ancora più spesso (63%) a discapito di quella esterna (37%)
La differenza tra la risposta di dritto e di rovescio è evidente e si nota non solo sul lato destro del campo, ma anche sul sinistro, dove ha un rendimento eccellente quando risponde a servizi sulla “T”
Rublev nello scambio da fondocampo può mettere in difficoltà la maggior parte dei suoi rivali
Il problema però è che non riesce a trovare soluzioni alternative al pressing estenuante con i propri fondamentali.