La prima edizione nel 1970 a Tokyo, con vittoria di Stan Smith. Poi, un susseguirsi di leggende, per il torneo che incorona il maestro dei maestri. Vinto da McEnroe, Borg, Lendl, Sampras, Agassi, Becker, Edberg, Federer, Murray, Djokovic. E da alcuni outsider...
Ilie Nastase vinse invece per tre anni di fila e in tre sedi diverse: Parigi, Barcellona e Boston. Per poi completare il poker nel 1975 a Stoccolma.
John McEnroe trionfò in tre occasioni, sempre a New York, la prima nel 1978 in finale su Arthur Ashe.
Andre Agassi apre una nuova era, quella delle Atp Tour World Championships, nel 1990 sui campi di Francoforte, sede del torneo per sei edizioni consecutive.
Pete Sampras aiuta Stefan Edberg a rialzarsi. Pete ha vinto cinque volte, tra il 1991 e il 1999. Stefan solo una, nel 1989.
Boris Becker nel suo classico movimento al servizio, su quel campo senza i corridoi del doppio che era tipico del torneo di fine anno (riservato all'epoca solo ai singolaristi, mentre i doppisti giocavano in altre sedi).
L'inizio dell'Era Federer: è il 2003 e un giovane Roger vince a Houston, dove si sarebbe ripetuto l'anno successivo.
Novak Djokovic indica la sua futura moglie in tribuna: festeggia così il trionfo nel 2008 a Shanghai. Il serbo avrebbe poi centrato un poker a Londra, tra 2012 e 2015.
Andy Murray, al rientro al Queen's proprio questa settimana, ha vinto le Atp World Tour Finals nel 2016 a Londra, battendo in finale Novak Djokovic, negando così al serbo il quinto trionfo di fila.
Infine, la premiazione del 2020, sempre a Londra, ma in un'atmosfera decisamente diversa a causa della pandemia: vince Medvedev, in finale su Thiem.
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Stan Smith in una curiosa immagine rubata... sotto la doccia. Fu il primo a vincere quello che allora si chiamava Masters Grand Prix, a Tokyo, in Giappone.