Fedal, così le prime 3 super-sfide a Wimbledon

Agli Us Open Rafael Nadal e Roger Federer non si sono mai incontrati, in Australia Nadal è in vantaggio 3-1 e a Parigi lo spagnolo comanda per 6-0. Solo a Wimbledon guida Roger (2-1). Per la prima volta a Londra non si giocano una finale. E lo scontro diretto sul verde mancava da 11 anni

Nella finale 2006 Roger Federer capì subito che Rafael Nadal non sarebbe stato un cliente facile nemmeno sull’erba di Wimbledon, dove era lui a detenere scettro e dominio.

La separazione delle superfici - Roger l’erba, Rafa la terra - non era destinata a durare all’infinito: Federer vinse quel match, ma ci vollero due tie-break e, soprattutto, un set perso.

E pensare che all’inizio il 6-0 con cui Federer diede il via alle danze faceva presupporre tutt’altri scenari. E invece…

La prima di tre finali consecutive con gli stessi protagonisti terminò col punteggio di 6-0 7-6 6-7 6-3 in favore di Roger Federer.

L’anno della ristrutturazione del Centrale, il 2007, si giocò senza coperture in un Centre Court in versione catino: vinse ancora Federer, ma Nadal… stava imparando.

Per il secondo anno consecutivo la finale sull’erba di Wimbledon metteva di fronte i due fenomeni già dominatori di un’Era.

Tanti miglioramenti tecnici e adattamenti tattici alla superficie portarono Nadal a spaventare seriamente Roger Federer che fu trascinato al quinto set.

Lì vinse senza dover ricorrere al fotofinish, ma dopo il set perso nel 2006 quel prolungamento anticipava scenari futuri fin lì - forse - inimmaginabili.

Tanto tuonò che piovve… in tutti i sensi, perché la storica, epica finale del 2008 subì le interferenze delle showers londinesi, tanto da finire a sera inoltrata, al calar del sole.

Dopo le avvisaglie sempre crescenti dei due anni prima, Rafael Nadal si presenta a Wimbledon senza più timori ‘di superficie’: le nuove armi tecniche e tattiche adesso funzionano a meraviglia e…

Roger Federer deve cedere le chiavi del giardino di casa al rivale numero 1: va sotto due set a zero ma prova a rientrare di nervi e d’orgoglio grazie a due tie-break consecutivi vinti.

Non basta il set ‘al sei’ nel quinto: la battaglia prosegue a oltranza fino al 6-4 6-4 6-7 6-7 9-7 conclusivo. Le luci dei flash illuminano la sera londinese e immortalano un pezzo di storia del tennis: Nadal vince il suo primo titolo a Wimbledon. Bisserà poi nel 2010.