Nato nel 2012 dall'idea di un gruppetto di amici, oggi Gaibledon è una delle realtà più curiose e affascinanti del nostro tennis. Anno dopo anno sono cresciuti migliorando numerosi dettagli, e nel decennale della fondazione sono pronti al grande salto nel circuito internazionale ITF
Inizialmente hanno ricavato tre campi da tennis, e fin da subito il club ha iniziato a organizzare tornei, passando via via a competizioni di livello sempre più importante.
Oggi il Tennis Club Gaiba - Gaibledon conta su quattro campi in erba e punta a salire nel 2022 a quota sei, per semplificare l'organizzazione dei tornei.
Nel 2017 a Gaibledon sono diventati i primi in Italia a giocare un campionato a squadre (Serie D4) sull'erba naturale.
Gaibledon è diventato anche uno dei punti di riferimento dei tennisti del nord Italia per preparare la stagione sull'erba: nel 2019 si sono allenati nel club Matteo Viola e Viktor Galovic.
Ci è passata spesso anche Melania Delai, una delle giovani più promettenti del nostro tennis.
L'ex n.55 WTA Alberta Brianti, invece, a Gaiba ci ha vinto un torneo: l'Open Playgrounds del 2018, torneo antenato dell'ITF in arrivo a giugno.
Nel 2019, invece, a contendersi il titolo dell'Open sono state due atlete straniere: la tedesca Lena Lutzeier (destra, vincitrice) e la svedese Jacqueline Cabaj Awad.
Da Gaibledon a... Wimbledon: è successo nel 2019, quando alcuni membri dello staff sono volati all'All England Club per imparare gli ultimi segreti in vista dell'ITF.
Dal 7 al 13 giugno toccherà a loro, con 15.000 dollari di montepremi e tanta, tantissima curiosità. Davvero un appuntamento da non perdere.
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Gaibledon è il sogno di un gruppetto di amici, nato nel 2012. I corsi dei vicini campi da tennis erano sovraffollati, così per far giocare tutti hanno pensato bene di sfruttare anche l'adiacente campo da calcio in disuso, creando un vero gioiello.