Simboli, sorrisi e ricordi nelle... scarpe

Loghi, nomi, numeri, simboli che evocano ricordi dolcissimi, e anche qualche fede nuziale infilata nelle stringhe. Sono alcune delle particolarità delle scarpe viste nell'edizione 2019 di Wimbledon, dove l'obbligo del bianco non permette grandi invenzioni. Ma i giocatori trovano sempre un modo...

Lo smile a forma di pallina da tennis è l'impronta della Nike, ma il numero 8 (come i suoi titoli ai Championships) accanto al London Bridge non lascia dubbi: si tratta di Roger Federer.

Stan sulla sinistra, The Man sulla destra. Più un canguro, la Tour Eiffel e la Liberty State, a simboleggiare le tre città dove Stan Wawrinka ha conquistato i suoi titoli Slam.

Niente personalizzazioni particolari per le scarpe di Andy Murray, al rientro nel Tour. Ma non può mancare il logo AM sulla linguetta, così come la fede nuziale inserita nelle stringhe della scarpa sinistra.

Un'abitudine, quest'ultima, presa anche da Fabio Fognini. Che nel frattempo pare aver cambiato brand di calzature, affidandosi al "baffo" più famoso al mondo.

No, stavolta non è Federer e il nome Leo non deve ingannare. Non è il figlio di Roger, bensì quello di Victoria Azarenka, che l'ha voluto portare con sé in ogni incontro.

Nulla di speciale, invece, sulle scarpe di Serena Williams. Se non il logo, a forma di cuore, che ormai da tanti anni compare spesso sulle sue calzature.

In teoria le scarpe di Marcos Baghdatis non avevano nulla di particolare, ma ci ha pensato lui a renderle speciali, regalandole al pubblico dopo la sconfitta contro Matteo Berrettini, ultimo incontro della sua carriera

08 e 10. Due numeri che ai tifosi di Rafael Nadal evocano ricordi dolcissimi: sono gli anni dei suoi trionfi a Wimbledon, stampati sulle Nike bianchissime