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Nel “Mutua Madrid Open”, quinto WTA 1000 di quest’anno, Sara, promossa dalle qualificazioni, cede in due set al secondo turno alla brasiliana (n.11). Sempre al secondo turno - venerdì - Bronzetti sfida la kazaka Rybakina (n.4): ingresso nel torneo per Paolini (n.12) contro Jimenez Kasintseva di Andorra, in tabellone con una wild card
di Tiziana Tricarico | 25 aprile 2024
Sara Errani in azione (foto Grana/FITP)
Quando è troppo, è troppo! Dare il massimo per quattro giorni di fila va al di là del fisicamente possibile anche per una combattente unica come Sara Errani, uscita di scena al secondo turno del “Mutua Madrid Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 8.770.480 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp).
La tennista di Massa Lombarda, alle soglie dei 37 anni (li compirà lunedì), n.100 del ranking, promossa dalle qualificazioni (a Madrid vanta la semifinale del 2013, fermata da Serena Williams), ha ceduto 63 62, in poco più di un’ora e un quarto di partita, alla brasiliana Beatriz Haddad Maia, n.14 del ranking ed 11 del seeding.
Sara Errani colpisce di diritto (foto Grana/FITP)
Un tour de force per “Sarita”, in campo per il quarto giorno di fila: dopo aver superato le qualificazioni ha superato in rimonta all’esordio nel main draw la danese Wozniachi, n.117 WTA, in gara con una wild card, battuta di nuovo a sedici anni di distanza dalla prima volta. Totale: nove set giocati ed oltre sette ore a correre sul “rosso” della Caja Magica.
Ciò nonostante ha venduto cara la pelle. Il match. La romagnola aveva vinto tre delle quattro sfide precedenti con la 27enne di San Paolo ma le due non si affrontavano da sei anni (primo turno delle qualificazioni proprio a Madrid nel 2018).
Sara sembra subito un po’ stanca: cede la battuta già nel secondo gioco del primo set permettendo alla brasiliana di volare sul 3-0. L’azzurra non riesce ad opporsi al tennis estremamente rapido della sua avversaria che si prende anche un secondo break (4-0).
Nel quinto game Haddad Maia recupera da 15-40 ed allunga ulteriormente (5-0): con un lob millimetrico Errani riesce a muovere il punteggio (5-1).
Non contenta la romagnola si riprende anche uno dei due break (5-2) anche perché capisce di dover abbreviare gli scambi mettendo sotto pressione la sudamericana. Sara annulla un set-point e rosicchia un altro game (5-3), il terzo consecutivo, ma nel nono gioco con un ace Haddad Maia incamera il 6-3.
Nella seconda frazione Errani “tiene” fino al quarto game (2-2), poi la stanchezza si fa sentire ed arrivando due break consecutivi per Haddad Maia che oramai tira, e soprattutto serve, a braccio sciolto (5-2). In un niente la brasiliana arriva al match-point e sigla il 6-2 con uno smash, chiudendo con un parziale di 17 punti a 6.
Lucia Bronzetti colpisce di rovescio (foto Grana/FITP)
Sono due le azzurre rimaste in corsa al secondo turno. Lucia Bronzetti, n.46 WTA, al rientro nel tour dopo quasi un mese di pausa, dopo aver regolato in due set la francese Gracheva, n.91 del ranking, promossa dalle qualificazioni, sfida la kazaka Elena Rybakina, n.4 del ranking e quarta favorita del seeding, la tennista più vincente di questo 2024, reduce dal terzo titolo stagionale (l’ottavo in carriera) conquistato a Stoccarda.
Tra la 25enne riminese di Villa Verucchio e la 24enne di origini moscovite non ci sono precedenti.
Un recupero di rovescio in allungo di Jasmine Paolini (foto Getty Images)
Ingresso in gara direttamente al secondo turno, invece, per Jasmine Paolini, n.13 del ranking (nuovo “best” dopo i quarti a Stoccarda) e 12 del seeding: la 28enne di Castelnuovo di Garfagnana - inserita nella parte bassa del tabellone, quella presieduta da Sabalenka - debutta contro Victoria Jimenez Kasintseva di Andorra, 18 anni (è stata n.1 del mondo junior ad appena 14 anni!), n.335 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Tra le due non ci sono precedenti.
Per “Jas” ipotetico terzo turno contro la francese Garcia (n.21), semifinalista a Rouen, ottavi contro la ceca Vondrousova (n.7), semifinalista a Stoccarda, e quarti contro Sabalenka (n.2).