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Padel

Rafa torna ma guarda al futuro: diventa azionista di Playtomic

Nei giorni del suo atteso ritorno nel circuito, Nadal ha ufficializzato l’ingresso come azionista in Playtomic, l’app di prenotazione di campi da padel e tennis (ma non solo) che ha costruito la più grande community al mondo di praticanti di sport di racchetta. Un fenomeno destinato a crescere di pari passo con lo sviluppo globale del padel

di | 16 aprile 2024

Da Barcellona il Re della terra battuta Rafael Nadal prova a darsi un’ultima chance nei suoi amati tornei su rosso, ma è chiaro a tutti che il 2024 sarà la sua ultima stagione da giocatore professionista. Lui fatica a pronunciare la parola ritiro, ma già da tempo si è mosso per il post carriera, fra investimenti (spesso di successo) nel mondo degli affari e altre iniziative. La più famosa è naturalmente la sua Rafa Nadal Academy di Manacor, diventata uno dei poli di allenamento più noti a livello internazionale, mentre la più recente è il suo ingresso come azionista in Playtomic, un’app che rappresenta il pane quotidiano per la gran parte dei praticanti del padel, anche in Italia. Perché in un attimo permette di vedere i campi liberi nella gran pate dei club sparsi in qualsiasi zona del mondo, e prenotare al volo.

Una comodità che ha permesso ai fondatori di arrivare a disporre della più grande community al mondo legata agli sport di racchetta, che si è tradotta nelle potenzialità economiche per acquistare alcuni dei principali competitor e quindi estendere il proprio monopolio globale.  Da lì la scelta di Nadal di investire nell’azienda, per la quale – curiosità – in passato ha lavorato anche la numero uno del padel nazionale Carolina Orsi, prima di mollare l’impiego per dedicarsi a tempo pieno all’attività professionistica.

L’arrivo nella società di un profilo come quello di Nadal, oltre a garantire un importante ritorno d’immagine, rappresenta un importante sostegno finanziario per potersi obiettivi ancora più importanti, e per rafforzare la mission dell’azienda che punta a promuovere la pratica del tennis e del padel (ma anche di altri sport) in tutto il mondo, connettendo milioni di appassionati.

Sono molto felice di questa nuova opportunità che mi è stata presentata da Playtomic – ha detto Rafa –, perché si tratta di una realtà che in modo naturale e sociale è riuscita a connettere una enorme comunità di persone interessate al tennis e al padel, rendendo questi sport accessibili a tutti, indipendentemente dalla forma fisica o dal livello di gioco. Sono sempre stato molto favorevole all’avvicinamento di tutti allo sport, perché questo ha da sempre un impatto positivo sulla società”. Uno degli obiettivi della collaborazione è quello di dimostrare che gli sport di racchetta sono sempre più accessibili a tutti, in ogni parte del mondo.

Personalmente – ha detto invece Felix Ruiz, co-fondatore e CEO di Playtomic – sono felice di vedere una leggenda dello sport come Rafael Nadal unirsi a Playtomic. Sarà una grande spinta per aiutarci a pubblicizzare la nostra piattaforma, e sostenere la crescita degli sport di racchetta in tutto il mondo. Un obiettivo che va di pari passo con lo sviluppo del padel, sport che da quando è esploso ha dato a Playtomic una spinta inimmaginabile solo fino a qualche tempo prima.

Nel 2023 la società di origine spagnola risultava attiva in 50 paesi nel mondo e come traguardo da raggiungere per l’anno in corso si è posta quello di raddoppiare il numero di utenti, puntando forte su mercati nei quali il padel ha ancora enormi margini di crescita, come Stati Uniti, Emirati Arabi e Qatar, ma anche Regno Unito, Germania, Messico e Indonesia. Un obiettivo complesso, ma che pare destinato a concretizzarsi quasi in automatico. A maggior ragione adesso che fra gli azionisti – e quindi fra i principali promoter – c’è una delle leggende dello sport. Di racchetta e non solo.

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