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Semifinalista un anno fa, il carrarino esce all'esordio, battuto in due set dallo spagnolo Carballes Baena che ha espresso un tennis più continuo
di Alessandro Mastroluca | 17 aprile 2024
Il rovescio di Lorenzo Musetti (Getty Images)
A dodici mesi dalla semifinale del 2023, il carrarino Musetti con più di qualche rimpianto contro Roberto Carballes Baena al “Barcelona Open Banc Sabadell” (ATP 500 - montepremi 2.782.960 euro) che si disputa sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna . Numero 22 del mondo, Musetti ha finito per cedere 76(4) 64 di fronte allo spagnolo, numero 72 ATP, che festeggia l'ottava vittoria in carriera contro un Top 30, la sesta sulla terra battuta. E raggiunge il terzo turno nel torneo per la seconda volta in otto partecipazioni.
Tutt'altro che semplice l'impatto con la partita per Musetti che nel primo turno di battuta, durato quasi dieci minuti, cancella tre palle break. Il pericolo scampato scioglie il maiorchino che libera il rovescio a una mano e dà spettacolo
Il settimo game offre un'altra misura della differenza tecnica fra i due. Musetti scivola di nuovo a un punto dal perdere il servizio, poi tira fuori il suo tennis migliore: perfetto contropiede, poi ace per salvare le due palle brek, e volée bassa di difficoltà elevatissima sulla riga per chiudere il game e salire 4-3.
Carballes, però, si tiene in partita di tigna e geometria, continuità. Sbaglia poco, impegna Musetti in sfiancanti duelli da fondo, e cancella un set point (5-6 30-40) con una robusta prima esterna contro cui il carrarino non rialza la risposta.
VAMOS ???@Robertocarba93 delights the home crowd with a 7-6 6-4 win over Musetti! #BCNOpenBS pic.twitter.com/XHOQxz4TUP
— Tennis TV (@TennisTV) April 17, 2024
Dodici game non bastano a determinare l'esito del set. Ma se fino a quel momento è Musetti ad aver comunque condotto le danze, nel tie-break Carballes cambia marcia. Il carrarino invece perde la misura dei colpi con eccessiva facilità, scivola sotto 5-1. D'orgoglio si rifa sotto fino al 4-5, ma non basta. Perde così il sesto degli undici tie-break giocati nel 2024.
Nel secondo set, lo scenario è ancora diverso. Si gioca alle condizioni di Carballes, si suona una musica a ritmo costante, non più il rock musettiano tutto assoli e percussioni. Lo spagnolo allunga gli scambi e riduce gli errori, pur dosando altezze e lunghezze per non essere così prevedibile. Contro un creativo come il carrarino funziona.
Il break ottenuto al termine del lunghissimo quarto game sembra la conclusione anticipata della partita. Musetti però non ci sta. Rischia di finire sotto 1-4, il carrarino, ma torna a disegnare magie di rovescio. Vedere per credere il lungolinea con cui si guadagna la prima chance di controbreak del game o il passante con cui converte la seconda e si rimette in partita.
Nei game caldi, ogni punto è una battaglia. Carballes difende da lontanissimo, rincorre tutto anche se è più vicino al telone che alla riga di fondo. Musetti sfoggia tutto il repertorio, attacchi in controtempo, smash, volée basse, smorzate. Ma non ribalta la partita. Al secondo match point, Carballes stampa una risposta da applausi, da lontanissimo, in diagonale sulla riga. E frustra le ambizioni di rimonta di Musetti.
Al terzo turno affronterà l'austriaco il greco Stefanos Tsitsipas, numero 7 del mondo, che ha sconfitto 64 75 l'austriaco Sebastian Ofner, numero 43, che non ha mai battuto un Top 10 in carriera. Tsitsipas ha raggiunto così le sette vittorie in carriera e firmato il 26mo successo in 28 partite giocate contro avversario non compresi tra i primi 20 del mondo dal 2022 a oggi.