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Federico Luzzi (Foto FITP)
Una via per Federico Luzzi. Arezzo ricorda il suo tennista, scomparso nel 2008 a 28 anni per una leucemia fulminante, intitolandogli una traversa di viale Santa Margherita distante pochi metri da porta San Clemente, vicina al circolo che frequentava.
L'inaugurazione di questa mattina completa un percorso iniziato con l'atto d’indirizzo approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità il 17 dicembre 2019. Illustrando allora il dispositivo Meri Stella Cornacchini, presente alla cerimonia in veste ufficiale, parlò molto dell’attività della fondazione che porta il suo nome, affermatasi come una delle realtà territoriali più significative nel campo del sociale e della solidarietà. Proprio il contributo della fondazione guidata da sua madre Paola Cesaroni ha rappresentato una delle motivazioni a suggello della scelta del comune, insieme ai suoi successi sportivi.
Paola Cesaroni ha partecipato alla cerimonia con cui è stata scoperta la targa che ufficializza l'intitolazione della via insieme a Maurizio e Francesca Luzzi, il padre e la sorella di Federico. I genitori hanno sottolineato con gioia "il gran numero di persone intervenute [che dimostra] ancora una volta quanto sia stabile e duraturo il ricordo di nostro figlio e ci restituisca forza per proseguire con il nostro impegno”. A proposito di impegno, è stata la sorella Francesca a ricordare che proprio grazie alla fondazione sono stati acquistati mobilio e materiale sanitario per il reparto di ematologia dell’ospedale, “per rendere meno faticosa per i degenti la permanenza in un reparto difficile”.
Luzzi, ha sintetizzato per noi Luca Marianantoni, in classifica mondiale Luzzi è stato al massimo numero 92 del mondo l'11 febbraio 2002. Nei tornei del Grande Slam ha raggiunto il secondo turno all'Open d'Australia 2006.
Nei tornei Atp vanta i quarti di finale a Barcellona 2001. In Coppa Davis ha debuttato nel 2001 battendo al quinto set il finlandese Ville Liukko: complessivamente ha chiuso la carriera con un bilancio di 2 singolari vinti e 2 perduti.