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Nadal, la strada per il ritorno è lunga: avanza De Minaur

Alex De Minaur è il primo australiano a battere Rafa Nadal sulla terra battuta. A Barcellona "Demon" si impone in due set e firma il secondo successo in carriera contro Rafa

17 aprile 2024

Rafa Nadal a Barcellona (Getty Images)

Rafa Nadal a Barcellona (Getty Images)

Parlare di "ilusion" è un'abitudine per Rafa Nadal. Che di questo desiderio, di questa speranza, si alimenta ogni giorno. In spagnolo, ha scritto Ronald Giammò su SuperTennis, "la parola evoca un'immagine - di sé in questo caso - suggeritale dall'immaginazione, o affiorata dall'inganno dei sensi, cullata con la stessa speranza con cui si cullano ricordi in cui è piacevole tornare a perdersi". 

Ma a Barcellona, dopo la vittoria di Cobolli, Nadal ha vissuto la più classica delle illusioni. Per poco meno di un set ha accarezzato la possibilità di centrare la prima vittoria contro un Top 20 dal novembre 2022 e di diventare il più anziano giocatore al terzo turno del Barcelona Open Banc Sabadell. Ma appena l'australiano Alex De Minaur ha accelerato, il loro quinto confronto diretto ha smesso di avere storia. Troppi 42 errori gratuiti per raddrizzare la partita, anche se ti chiami Rafa Nadal. Soprattutto se oggi hai poco più del nome e del blasone antico da portare in campo. "Demon", che ha raggiunto i quarti a Barcellona nelle ultime due edizioni, ha chiuso 75 61 ed è diventato il primo australiano a battere Rafa sul rosso.

 

Inizia in salita il match per Nadal, che perde il servizio nel primo game dell'incontro e cancella una palla di possibile doppio break nel terzo game. Più efficace il piano dell'australiano che sfrutta rapidità, agilità, elasticità nei movimenti per colpire subito dopo il rimbalzo e ridurre la durata degli scambi. Gradualmente, però, Rafa entra in partita e con lui si scaldano i tifosi che riempiono le tribune della Pista Nadal, il centrale del club di Barcellona, il più antico circolo di Spagna, intitolato al maiorchino dal 2017.

Il 12 volte campione del torneo vive il suo momento migliore nella parte centrale del primo set. Sfida l'australiano sulla diagonale destra, contro il diritto di "Demon", piazza il break del 3-3 e ha l'occasione di salire 5-3 e servizio. Ma De Minaur salva la palla break e vince tutti gli ultimi otto punti del primo set. E la partita di fatto non ha più storia.

La storia è tutta nella standing ovation, a cui si unisce anche De Minaur, per quella che potrebbe essere l'ultima recita di Nadal sulla Pista Nadal.

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