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Challenger

Darderi: "Roma, Parigi e Olimpiadi nel mirino"

Luciano Darderi è l'uomo nuovo, in casa Italia, di questi primi mesi del 2024. A Cagliari, per lui, un inizio molto promettente, al termine di una partita durissima vinta contro Thiago Tirante. “Ci alleniamo insieme da circa un anno – ha spiegato – dunque è stato difficile, come sempre quando trovi un avversario che è anche un amico"

01 maggio 2024

Una nuova dimensione raggiunta in pochi mesi. Un ruolo di mina vagante (quando non di favorito) in tanti tornei sulla terra battuta, la sua superficie preferita. E un trittico sul rosso che lo fa sognare: Roma, Parigi, Olimpiadi. Luciano Darderi è l'uomo nuovo, in casa Italia, di questi primi mesi del 2024. A Cagliari, per lui, un inizio molto promettente, al termine di una partita durissima vinta contro Thiago Tirante.

Ci alleniamo insieme da circa un anno – ha spiegato Darderi dopo il match di primo turno – dunque è stato difficile, come sempre quando trovi un avversario che è anche un amico e che conosci molto bene. Sono partito teso, poi sono cresciuto e alla fine nel terzo set avevo più benzina di lui. Considerato anche che è arrivata un po' di pioggia e le condizioni di gioco non erano semplici, sono soddisfatto di come ho gestito questo primo turno così complicato”.

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Questa annata sta dimostrando che Darderi è ormai pronto per competere al massimo livello, sulla terra ma non solo. Il mattone tritato, tuttavia, resta il terreno dove l'azzurro di origini argentine trova modo di fare la differenza, anche contro avversari quotati. Come ha dimostrato il primo titolo Atp in carriera, giunto sul rosso d Cordoba.

“Da febbraio in avanti – continua Luciano – in effetti ho cominciato a giocare a livello altissimo, ma anche dalla fine dello scorso anno stavo crescendo in maniera evidente. Spero di continuare così e andare ancora più in alto in classifica. Dal Challenger di Cagliari mi aspetto di fare bene, ma per me sarà soprattutto un test per gli Internazionali di Roma, dove sarò al via per la prima volta. Esprimersi al meglio al Foro Italico sarà un obiettivo, ma in fondo gli obiettivi sono tanti: ci sono il Roland Garros, le Olimpiadi e anche una presenza in Coppa Davis. Devo restare concentrato per riuscire a raggiungere tutti i traguardi che ho in mente”.

Il 2024 è un anno particolare per tutti, ma in particolare per gli amanti della terra battuta, considerato che c'è il torneo olimpico al Roland Garros, la prossima estate. Un appuntamento che Luciano mette nel mirino. “Prima di tutto spero di potermi qualificare, anche se non sarà semplice perché ci sono tanti giocatori davanti a me, e altri alle mie spalle che stanno crescendo e potrebbero superarmi. Penso che giocare un'Olimpiade ad appena 22 anni sarebbe qualcosa di incredibile, un traguardo inatteso. Ma se non ci dovessi riuscire, ci sarà un'altra occasione, resto positivo pensando a quelle che saranno le mie opportunità”.

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