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Alcaraz: "A Roma voglio esserci, ma devo lavorare duro"

Le parole di Alcaraz e Rublev dopo il loro match ai quarti di finale al Mutua Madrid Open

01 maggio 2024

"Andrey Rublev è stato incredibile al servizio. Non potevo spingerlo al limite su ogni palla, penso alla colpito in buona posizione praticamente sempre. E se lo fa uno come lui, diventa quasi impossibile da battere". Carlos Alcaraz ha commentato così la sconfitta contro il russo, in campo come atleta neutrale, al Mutua Madrid Open.

Il murciano ha anche aggiornato sulle sue attuali condizioni a causa del persistente problema all'avambraccio destro che l'ha costretto a saltare Monte-Carlo e Barcelona. "Lascio Madrid con buone sensazioni su questo, ma ho ancora da lavorare. Per Roma credo proprio che ci sarò" ha dichiarato. "Ogni volta che colpisco di diritto penso all'avambraccio, mi chiedo se sentirò dolore oppure no. Devo lavorare duro se voglio arrivarci senza sentire dolore, sarà un processo lento. Dovrò avere pazienza".

Anche Rublev ha sottolineato come il servizio gli abbia permesso di fare la differenza. "Nelle ultime due partite sto servendo molto bene e ottenendo tanti punti. Naturalmente ti aiuta molto se vinci un paio di punti a game direttamente grazie al servizio - ha detto in conferenza stampa -. Oggi ho servito bene, anche se non all'inizio. Poi durante il match sono riuscito a calmarmi e ho cominciato a giocare meglio, a colpire meglio".

Eppure prima dei quarti di finale spiccava soprattutto per rendimento in risposta secondo i dati Tennis Data Innovations elaborati da Tennis Viz. Nel corso del match, la qualità del suo diritto ha toccato una punta di 9,2 in termini di qualità, su una scala da 1 a 10, nel secondo set. Anche questo è un segnale di quella ritrovata calma di cui ha parlato nell'intervista a caldo e in conferenza stampa. "Non come ci sia riuscito - ha ammesso -. Non avevo energia per fare altro se non concentrarmi sul mio gioco. Nelle ultime due settimane, nelle ultime due settimane, i risultati non arrivavano ma poi ti accorgi che le cose possono cambiare velocemente - ha spiegato -. Anche quando i risultati non erano buoni, comunque sentivo di allenarmi bene per cui c'era solo da aspettare il momento giusto".

Questa vittoria, ha aggiunto, "non so quanto valga per la stagione ma di sicuro per questa settimana conta tantissimo. Resterà una settimana positiva indipendentemente da come andrà la semifinale, perché ho giocato un gran tennis fin dalla prima partita".

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